Il messaggio è chiaro: il trasporto pubblico deve essere uno spazio accogliente per tutti. "Non solo un principio astratto, ma un impegno quotidiano"
LOCARNO – Le FART (Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi), in collaborazione con l’associazione inclusione andicap ticino, lanciano in questi giorni una nuova campagna di sensibilizzazione volta a promuovere il rispetto e l’attenzione nei confronti delle persone con mobilità ridotta che utilizzano i mezzi pubblici. Attraverso il linguaggio visivo, il progetto ha quale obiettivo quello di sensibilizzare i passeggeri su comportamenti corretti e inclusivi.
L’inclusione parte dai piccoli gesti quotidiani. La nuova campagna rivolta a tutti i passeggeri utilizza immagini evocative e d’impatto per trasmettere un messaggio chiaro: il trasporto pubblico deve essere uno spazio accogliente per tutti. Le vignette – che saranno diffuse in vari contesti e canali, sia fisici che digitali - richiamano l’attenzione verso situazioni concrete, come l’importanza di liberare i posti riservati alle persone in sedia a rotelle, dare la precedenza a chi ha una mobilità ridotta, evitare di distrarre i cani guida, aiutare le persone con andicap dell’udito.
“Negli ultimi anni sono stati fatti progressi per rendere il trasporto pubblico più accessibile, ma c’è ancora margine di miglioramento - commenta Claudio Blotti, direttore delle FART -. L’inclusione non è solo un principio astratto, ma un impegno quotidiano che si traduce in piccoli gesti concreti”. Le FART da sempre si impegnano su questo tema. “Oltre agli investimenti strutturali per rendere le fermate e i mezzi più inclusivi, anche il personale è formato per offrire un servizio sempre più attento. L’inclusione, tuttavia, non si limita alla mobilità: sosteniamo programmi di inserimento lavorativo per persone con disabilità o in difficoltà, in collaborazione con l’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento”.
Da parte sua Marzio Proietti, direttore di inclusione andicap ticino dichiara: “Secondo le statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le persone con una qualche forma di disabilità sono oltre un miliardo e rappresentano il 15% della popolazione mondiale, ma si tratta di stime al ribasso. La campagna lanciata in collaborazione con le FART è un passo importante: l’accessibilità ai mezzi di trasporto non è solo una questione di infrastrutture, ma di mentalità e cultura. Il nostro obiettivo è garantire che nessuno venga lasciato indietro e che ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche, possa muoversi liberamente e in autonomia”.