Con Boas Erez parliamo anche dell’idea di Pfister di finanziare la 13esima AVS con una tassa sulle transazioni finanziarie e del jet del Consiglio federale messo ko da un airone ad Agno
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Con Boas Erez, già rettore dell’Università di Lugano, apriamo la settimana di Liscio e Macchiato. In prima pagina le analisi dell’attentato terroristico all’anfiteatro Crocus di Mosca che ha provocato 140 morti, con gli editoriali di Ferruccio De Bortoli sul Corriere del Ticino e di Aldo Sofia sulla Regione.
Torniamo poi sul naufragio avvenuto nel maggio scorso sul Lago Maggiore nei pressi di Sesto Calende: sulla barca affondata c’erano agenti segreti italiani e israeliani. La conferma arriva da una targa commemorativa che ricorda Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, entrambi agenti dell’Aise, agenzia informazioni e sicurezza esterna: quel giorno erano in missione ufficiale insieme a colleghi del Mossad. Di che missione si trattasse rimane un mistero.
Con Erez commentiamo anche la proposta del presidente del Centro Gherard Pfister di finanziare la 13esima AVS con una tassa sulle transazioni finanziarie e torniamo sulle trattative Svizzera-UE. In chiusura una notizia del SonntagsBlick: il 24 febbraio il jet del Consiglio federale è stato messo ko da un airone ad Agno poco dopo aver sbarcato il consigliere federale Ignazio Cassis, ed è rimasto fermo un mese. I ministri hanno dovuto far capo a voli di linea o privati per i loro spostamenti.