Il comunicato del PS: "Grazie alle elettrici e agli elettori dell’area Rosso-Verde, è stato espresso in messaggio chiaro e inequivocabile: la Sinistra deve mantenere una voce che rappresenti il ceto medio"
BELLINZONA – Le elettrici e gli elettori ticinesi hanno chiaramente indicato che vogliono una voce di Sinistra in Governo. Un’unità dell’area progressista che nell’elezione del Gran Consiglio ha mostrato una realtà Rosso-Verde che si rafforza. Il PS – tramite un comunicato stampa firmato dal presidente Igor Righini – "auspica che sappia lavorare per gli obiettivi politici comuni. L’aumento delle donne in Parlamento è positivo e lo è ancora di più il fatto che il PS abbia una deputazione che rispetta la parità. Molto positivo e di buon auspicio per il futuro anche l’arrivo tra le sue fila di una giovane generazione.
La direzione del Partito Socialista, riunitasi mercoledì 10 aprile, ha valutato molto positivamente il risultato delle elezioni cantonali 2019".
"L’obiettivo di mantenere una rappresentanza della Sinistra in Consiglio di Stato – continua la nota – è stato pienamente raggiunto, dimostrando l’unità delle elettrici e degli elettori progressisti. Un successo per il PS e per l’area Rosso-Verde poiché queste elezioni cantonali sono state differenti dalle altre. Il seggio socialista in Governo è stato direttamente attaccato dal PLRT, che ha volontariamente anteposto i propri interessi alla concordanza che garantisce alla forza politica progressista – la quale rappresenta il 20% della popolazione – di essere rappresentata in Governo.
Grazie alle elettrici e agli elettori dell’area Rosso-Verde, è stato espresso in messaggio chiaro e inequivocabile: la Sinistra deve mantenere una voce che rappresenti il ceto medio e i Ticinesi confrontati a delle difficoltà in Governo, dove vengono prese delle importanti decisioni che hanno delle conseguenze dirette sulla vita della popolazione. In questo modo le scellerate politiche della destra liberista potranno essere contrastate dall’interno".
"La forza dell'area Rosso-Verde si è mostrata nell'elezione del Gran Consiglio come una bella realtà politica di questo Cantone. Al suo interno la deputazione del PS ha mantenuto i suoi 13 seggi, mancando il quattordicesimo per poche schede. La direzione del PS auspica che, nel rispetto delle differenze, l'area sappia lavorare per obiettivi politici comuni durante la legislatura.
Altro dato molto positivo è l'aumento delle donne elette, arrivate a 31 per l'intero Parlamento. Il PS aveva presentato una lista che rispettava pienamente la parità di genere che ritrova anche nella nuova deputazione, centrando quindi pienamente anche questo obiettivo.
La direzione si rallegra pure per l'arrivo tra le file della deputazione PS di una giovane generazione, che saprà dare nuovo slancio all'azione del Partito. Queste valutazioni saranno condivise con il Comitato Cantonale che si terrà mercoledì 17 aprile a Bellinzona".