In conferenza stampa oggi ha ribadito che ritiene inaccettabile un aumento come quello annunciato oggi ed ha lanciato "Più forza ai Cantoni", "Per riserve eque ed adeguate" e "Per premi conformi ai costi"
BELLINZONA – Aveva detto che non avrebbe ritenuto accettabile un aumento dei prezzi dei premi della casse malati, ed oggi in conferenza stampa ha presentato tre iniziative. Raffaele De Rosa in conferenza stampa ha parlato dell'argomento e ha presentato tre correttivi.
I premi medi saranno di 421 franchi mensili per un adulto, l’80% dei costi sanitari è dato da “studi medici, ospedali stazionari, medicamenti e ospedali ambulatoriali”, ha proseguito il Direttore del DSS. Che trova inaccettabile oltre che non legale che “tra i 12 principali assicuratori malattia in Svizzera ce ne sono 5 con riserve superiori al 200%, 6 con riserve comprese tra il 150% ed il 200%, ed uno con riserve superiori al 125%".
Con l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ci sono stati diversi incontri per far sì che i Cantoni entrino in possesso dei dati ma non ha voluto entrare nel merito. Il Ticino non starà comunque a guardare.
Le novità portate da De Rosa in questa conferenza stampa sono infatti tre iniziative cantonali.
La prima, denominata “Più forza ai Cantoni”, vuole far sì che i Cantoni stessi possano dire la loro sui costi e sulle tariffe da pagare nel proprio territorio, il tutto tramite una modifica della LAmal.
Poi, con “Per riserve eque ed adeguate” si vuole inserire una soglia oltre la quale le riserve delle casse malati devono essere giudicate non legali. Il Ministro vorrebbe fosse fissata al 150%, convinto che ciò possa calmierare gli aumenti per i prossimi tre anni, permettendo nel contempo gli strumenti “necessari alle autorità di mantenere i premi”.
La terza iniziativa, chiamata “Per premi conformi ai costi”, serve a far sì che vi sia un rapporto equo fra premi e costi: se questi ultimi scendono, devono farlo anche i premi.