Il ministro leghista: "L'alleanza Lega-UDC ha invece tutto un altro spessore e chiarezza, che il polo PLR-PPD non può assicurare"
BELLINZONA – L'alleanza tra PLR e PPD è tutto "fuorché chiara". Lo afferma il ministro leghista Norman Gobbi tramite un'opinione pubblicata oggi sul Corriere del Ticino. "Si tratta – continua Gobbi – di una congiunzione tecnica, con l'unico scopo (dichiarato) di salvare gli attuali mandati a Berna".
Il ministro specifica che l'alleanza Lega-UDC ha invece "tutto un altro spessore, in quanto i temi vengono affrontati da una medesima prospettiva. Un discorso che vale ancora di più a Palazzo federale, dove i due rappresentanti della Lega formano un gruppo con l'UDC. Non credo che nella nuova legislatura il Gruppo PLR alle Camere accoglierà i PPD eletti in Ticino (e viceversa)".
Nella sua opinione, Gobbi sottolinea che "Lega e UDC mettono la salvaguardia della sovranità nazionale al primo posto. Chi vota i candidati di Lega e UDC è sicuro che avrà a Berna persone che si opporranno decisamente all'accordo oggi sul tavolo delle trattaive con Bruxelles. E saprà pure che tutti i tentativi di ingerenza verranno combattuti".
Ma non solo. "Anche le tematiche sensibili come l'aumento dei premi di cassa malati saranno sempre trattate dai parlamentari di Lega e UDC tenendo conto del cittadino/a che questi premi li paga e che subisci continui aumenti ingiustificati. Questa chiarezza il polo PLR-PPD non può assicurarla..."