Il consigliere comunale leghista: "Tra uffici commerciali ed esercizi pubblici, alberghi e ristoranti vi è una disparità di trattamento"
LUGANO – "Tassa base sui rifiuti: un salasso per gli esercizi pubblici?". È una delle domande che il consigliere comunale leghista Rodolfo Pulino pone al Municipio di Lugano dopo l'introduzione nello scorso ottobre dell'ordinanza municipale sulla gestione rifiuti che disciplina "la raccolta, lo smaltimento, le tasse e l'accesso alle infrastrutture di raccolto dei rifiuti urbani, domestici, ingombranti domestici, rifiuti raccolti separatamente e scarti vegetali".
" Tramite l’ordinanza – scrive Pulino – sono state definite le tasse base per le economie domestiche e le residenze secondarie come pure le tasse base per le attività economiche. Se per gli uffici commerciali e professionali (banche, negozi, artigiani, garage, carrozzerie, distributori di benzina, farmacie, magazzini, depositi, industrie, fabbriche, grandi magazzini, centri commerciali e altre attività economiche) sono state definite tre categorie con delle tariffe forfettarie stabilite in base al numero dei dipendenti, per esercizi pubblici e alberghi, ospedali e istituti, sono state stabilite delle tariffe calcolate in base al numero di posti a sedere e/o di posti letto".
La tassa base – a detta del consigliere comunale – "ha creato diverso malcontento tra gli esercizi pubblici per i quali tale decisione risulta essere un vero e proprio salasso. Avere posti a sedere o posti letti, non significa automaticamente riempirli tutti. Ragione per cui vi sarebbe una disparità di trattamento tra loro e gli uffici commerciali e professionali".
Alla luce di quanto esposto, ecco le domande sottoposte al Municipio:
1) Su che basi sono state definite le cifre di 12 franchi per posto a sedere e 20 franchi per posto letto?
2) Avere posti a sedere non significa occuparli tutti. Non ritiene il municipio che questa tassa base possa risultare iniqua e sproporzionata?
3) Non sarebbe possibile stabilire delle tariffe forfettarie come fatto d’altronde per gli uffici e le attività commerciali?
4) In caso contrario non ritiene il municipio di dover perlomeno abbassare tale tariffa in modo che non risulti sproporzionata rispetto la tassa base per gli uffici e le attività commerciali?