Il presidente del PPD avrebbe deciso di gettare la spugna in polemica con la lista di candidati per il Municipio
LUGANO - Nuovo terremoto a Lugano alla vigilia delle elezioni comunali. Dopo l’addio di Michele Bertini, che ha deciso di non ripresentarsi, arriva oggi la notizia delle dimissioni di Angelo Petralli.
Il presidente del PPD, secondo quanto riferito dalla RSI, ha deciso di gettare la spugna a seguito della lista per il Municipio approvata ieri sera dall'Ufficio presidenziale della sezione luganese del partito.
Un lista che, già in fase di elaborazione, aveva suscitato diverse polemiche, in particolare legate alla presenza o meno della gran Consigliera Nadia Ghisolfi (poi esclusa).
In corsa ci saranno i consiglieri comunali Sara Beretta Piccoli, Lorenzo Beretta Piccoli, Benedetta Bianchetti, il capogruppo Michel Tricarico, il presidente di Hotelerie Suisse sezione Ticino Lorenzo Pianezzi e l'ex capo della sezione cittadina Laura Tarchini. Il settimo posto sarà occupato da un candidato dei Verdi Liberali, con cui gli azzurri hanno stretto un’alleanza.
La lista dovrà essere ratificata dall’assemblea del partito in agenda il 17 gennaio a Pregassona. E in quell’occasione potrebbe essere riproposta Nadia Ghisolfi.
Le dimissioni di Angelo Petralli giungono in un momento particolarmente delicato per il PPD di Lugano, chiamato a difendere il seggio in Municipio senza il municipale uscente Angelo Jelmini che ha deciso di non ripresentarsi.