“La direttiva cantonale ha deciso di affidare il coordinamento temporaneo della sezione al Capo gruppo in Gran consiglio e cittadino di Bellinzona, Sergio Morisoli", si legge in una nota. Due dimissionari avevano sparato a zero
BELLINZONA – È stata una settimana turbolenta in casa UDC a Bellinzona. sono arrivate le dimissioni dell’Ufficio presidenziale della sezione in blocco, composto da De Luigi, Torriani, Burini e Micheli. Ed erano volate parole pesanti.
Sentiti da ticino-politica, De Luigi e Torriani non erano stati teneri ed anzi avevano preannunciato la loro intenzione di fondare un nuovo movimento.
“Come la democrazia insegna quale valore fondamentale della nostra società, le decisioni prese nei vari gremii sezionali vanno accettate e condivise, ciò che purtroppo è apparso invece lacunoso”, ha detto per esempio De Luigi, riferendosi alla direzione cantonale.
Se lui si era limitato a dire che con la Lega le cose semplicemente non avevano funzionato, l’ormai ex tesoriere Torriani era stato decisamente più determinato: “Ci chiedete perché ci siamo dimessi? Non lo capite da soli? Siamo stufi di essere succubi di Marchesi e dei Colonnelli della Lega! Non possiamo dire quello che vogliamo, dobbiamo sempre chinarci alla Lega? Vogliamo marciare soli come l’UDC di Lugano e Locarno”.
La scelta di quattro leghisti e solo tre democentristi per la lista per le comunali era stata una delle gocce che a suo avviso aveva fatto traboccare il vaso.
L’UDC cantonale ha oggi preso a sua volta posizione. “Dopo mesi di difficile e improduttiva conduzione della sezione, le dimissioni in blocco dell’UP permettono al partito di guardare al futuro con ottimismo, nella ricerca di un nuova squadra che dovrà guidare la sezione nell’importante città ticinese”, si legge. “La direttiva cantonale ha deciso di affidare il coordinamento temporaneo della sezione al Capo gruppo in Gran consiglio e cittadino di Bellinzona, Sergio Morisoli, affinché possa occuparsi di organizzare a breve un’assemblea straordinaria che avrà l’obiettivo di nominare il nuovo UP e così rilanciare la sezione”.
“Assicuriamo ai membri e simpatizzanti dell’UDC di Bellinzona il massimo impegno affinché si possa a breve tornare ad avere una sezione comunale funzionante, costruttiva e politicamente attiva”, termina la nota.
Tra l’altro sulla presunta inattività si era espresso De Luigi: “Smentisco l’immobilismo della sezione, non è vero che non è stato fatto niente, ci siamo dati da fare per le elezioni, dapprima cantonali, poi federali ed eravamo pronti per le comunali. Era difficile fare risultati strabilianti, abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, con i pochi mezzi e le persone a disposizione e con ostacoli di vario genere”, citando poi “azioni sistematiche per dare visibilità, leggi Mercato del Sabato mattina, cartelloni stradali campagne di sensibilizzazione dirette ai simpatizzanti oltre ad altro oltre ad essere presenti sui social ed in rete con una homepage dedicata alla sezione”.