La sezione PPD di Bellinzona attacca l'UDC: "Basta sciacallaggio, questa non è politica"
BELLINZONA – "Lo sciacallaggio a esclusivi scopi elettorali provoca indignazione e non fa di certo onore a chi lo pratica". Così la sezione PPD di Bellinzona risponde all'UDC, secondo cui "il fatto di aver pagato ai collaboratori della Casa Anziani di Sementina, con il 25% di supplemento, diverse decine di ore straordinarie effettuate durante l’emergenza covid19, come di fatto prevede il Regolamento organico comunale, significa “garantirsi l’omertà” dei collaboratori sollecitati in queste ultime settimane da una doverosa verifica interna, auspicata - giova ribadirlo -dal municipale Giorgio Soldini, capo dicastero sanità e socialità".
"Oltre a dimostrare una totale insensibilità nei confronti dei poveri defunti della citata Casa Anziani e dei famigliari – attacca il PPD – che ancora oggi faticano a elaborare il lutto, gli UDC cittadini aggiungono la malevole insinuazione, secondo cui per denaro, dovuto e sofferto, il personale medico sanitario, ausiliario, tecnico e amministrativo sarebbe pronto a vendersi per garantire il proprio silenzio al Municipio della Città. Una illazione di bassa lega che ferisce la dignità di collaboratori che hanno dovuto vivere, giorno dopo giorno, una situazione d’emergenza piena di dolore e preoccupazione. Persone che, definite eroi in tutte le parti del mondo, si ritrovano, dapprima, dipinte quali colpevoli diffusori del virus nella struttura di Sementina e, ora, quali personaggi “corruttibili”, nonostante siano tenute per Legge a segnalare/denunciare violazioni nell’ambito della propria professione. La Sezione PPD-GG di Bellinzona dice ora basta. Questa non è politica".
"L’UDC cittadino, prima di sparare volgarità nel mucchio, aspetti le conclusioni della verifica municipale interna e le considerazioni generali su tutte le Case Anziani del Ticino da parte del medico cantonale".