È stato comunicato ieri dalla direzione delle FFS a una delegazione che comprendeva la deputazione momò in Gran Consiglio, alcuni sindaci e il Consigliere di Stato Claudio Zali
BELLINZONA – Quando il CEO delle FFS era stato ospite in Ticino, alle domande sul no alle fermate nel Mendrisiotto dei treni a lunga percorrenza, era stato detto che non era una scelta delle ex Regie Federali ma che la decisione nasceva da problemi strutturali.
Adesso si sa che sino al 2022, anche 2023, nulla sarà sistemato e il Mendrisiotto resterà sneza fermate nei treni IC. Lo ha confermato con un post ieri Stefano Tonini, deputato chiassese della Lega che aveva chiesto al Governo di fare pressione sulle FFS.
Ieri, con la deputazione del Mendrisiotto, il Consigliere di Stato Claudio Zali, e alcuni sindaci del Mendrisiotto, tra cui quello di Mendrisio, c’è stato un incontro con la dirigenza delle FFS, dove i momò hanno ribadito che questa decisione non è sostenibile.
“Purtroppo FFS ci comunica che fino al cambio di orario 2022/2023 i treni a lunga percorrenza non si fermeranno nel Mendrisiotto (salvo qualche eccezione)”, ha spiegato Tonini.