Il presidente del PPD: "Oggi la maggioranza degli svizzeri ha invece chiesto alla politica di fare il proprio dovere e che in futuro le multinazionali rispondano delle loro azioni. Una volta invece nessuno parlava di questi temi"
di Fiorenzo Dadò*
La via è tracciata, il 50.71% del popolo svizzero ha tracciato la rotta che deve seguire il nostro Paese, approvando l’Iniziativa per delle multinazionali responsabili.
In gioco c’erano valori etici a mio modesto giudizio insindacabili.
In Ticino i favorevoli sono stati addirittura il 54% dei votanti! Un exploit.
A far la differenza è il numero dei cantoni. Questa è la Svizzera e l’esito democratico va accettato da tutti.
In Ticino il partito che presiedo, il PPD, unitamente al movimento giovanile, hanno scelto democraticamente con una consultazione interna di sostenere l’iniziativa.
Solo pochi anni fa, poche persone parlavano di violazioni dei diritti umani e danni ambientali da parte di imprese svizzere all’estero. Nessuno se ne occupava.
Oggi la maggioranza degli svizzeri ha invece chiesto alla politica di fare il proprio dovere e che in futuro le multinazionali rispondano delle loro azioni.
Ora spetta al Parlamento e al Consiglio federale, che con il controprogetto hanno promesso di farlo, responsabilizzare queste multinazionali.
*presidente PPD