"La decisione di disdetta degli spazi all‘ex-Macello era già stata presa dal Municipio nella precedente legislatura", spiega la Municipale. "Vorrei un dialogo per una esecuzione consensuale e la ricerca di soluzioni alternative condivise"
LUGANO - Teoricamente il Municipio di Lugano può procedere allo sgombero dell'ex Macello quando lo desidera. A fare il punto della situazione su quanto sta accadendo attorno all'autogestione è Karin Valenzano Rossi, che dal suo predecessore Michele Bertini ha ereditato tra gli altri questo dossier. Nonostante tutto, invita ancora al dialogo.
"Peccato le speculazioni giornalistiche su cosa e come si sarebbe detto e votato in Municipio. Forse è bene chiarire. La decisione di disdetta degli spazi all‘ex-Macello era già stata presa dal Municipio nella precedente legislatura. Il Municipio ha ora constatato la sua crescita in giudicato, visto che la stessa non è stata oggetto di ricorso, e ha coerentemente dichiarato l‘esecutività della decisione (conclusione dell’iter procedurale avviato)", scrive.
"Tecnicamente si può procedere con lo sgombero in ogni momento", aggiunge, provando ancora a lanciare un messaggio ai molinari: "Rimane però l‘appello al dialogo, che rinnovo ancora una volta, per una esecuzione consensuale e la ricerca di soluzioni alternative possibilmente condivise".
"Personalmente (come ho peraltro sempre affermato anche in CC) ritengo legittima un‘autogestione a Lugano, anche se - come deciso dal Municipio prima e dal CC poi - non all‘ex-Macello e con il rispetto delle regole minime di convivenza", conclude.