Importanti novità sui prossimi timonieri delle sezioni luganesi di pipidini e liberali radicali
LUGANO - Le presidenze delle sezioni di Lugano di PPD e PLR sono attualmente vacanti. Dopo le dimissioni di Angelo Petralli, nel gennaio del 2020, e di Guido Tognola, dopo le ultime elezioni comunali, i due partiti non hanno ancora nominato i successori. E ci sono novità rilevanti. Nomi.
Il primo presidente ad essere scelto sarà quello pipidino. Paolo Beltraminelli è il candidato. Dopo l’elezione dell’ex senatore Filippo Lombardi in Municipio, sarà con ogni probabilità un altro uomo di grande esperienza politica a completare la scacchiera azzurra luganese. Ex Municipale, ex Consigliere di Stato, Beltraminelli è stato eletto in Consiglio Comunale lo scorso mese di aprile. Una presidenza forte con l’obbiettivo di far crescere i giovani, così si potrebbe riassumere la scelta caduta sull’ex ministro. Contattato da Liberatv, Paolo Beltraminelli si trincera dietro un “no comment”, aggiungendo sibillino “ne riparliamo domenica”. Domenica quando è in agenda l’assemblea del PPD, oltre all’attesissimo risultato della votazione sul PSE.
Anche in casa PLR i lavori proseguono. Qui il traguardo è ancora un po’ distante, ma i nomi sul tavolo ci sono e sono due: Paolo Morel e Giovanni Luatti. Non si tratta di personalità attive nelle prime linee della politica e per questo non sono particolarmente note al grande pubblico. Si tratta di profili pescati dalla Commissione Cerca nella società civile, che all’interno del partito hanno militato in ruoli secondari o mettendo a disposizioni le loro capacità professionali.
Di Morel, fiduciario, si segnalano interventi pubblici in merito alle riforme fiscali. Luatti, che si occupa di risorse umane, siede nell’Ufficio presidenziale del PLR di Breganzona. Nel 2020 si era candidato al Consiglio Comunale di Lugano. Candidatura non riconfermata dopo il rinvio del voto a causa della pandemia.
Dopo Guido Tognola, il PLR potrebbe quindi scegliere un nuovo outsider per guidare la più importante sezione del cantone. Anche perché nessuna delle personalità di primo piano del partito luganese, si è finora messa a disposizione. Ma l’iter di nomina, come si diceva, non è prossimo alla conclusione. Le valutazioni sono ancora in corso ed è possibile che si arriverà al dunque, con le proposte definitive e la convocazione dell'assemblea elettiva, solo con l’inizio del nuovo anno.
AELLE/emmebi