"L'Ottocento è finito, ma il Ticino delle grandi famiglie evidentemente no. Il 13 novembre avrò bisogno di aiuto"
*Di Amalia Mirante
Care e cari amici,
negli ultimi giorni moltissimi di voi mi hanno espresso la propria solidarietà e sostegno. In molti in effetti intravedono una strategia precisa volta a tenere fuori me dalla lista e blindare le candidature “giuste”. Un metodo ben poco democratico che adesso colpisce o vorrebbe colpire me, ma in passato è stato usato contro altre e altri e se non si dice basta verrà usato anche in futuro.
Sono contenta e commossa dal vostro sostegno. Ma oggi non servono pacche sulle spalle ed espressioni di vicinanza. Servono atti concreti. Servono voti al congresso PS del 13 novembre, azioni di sensibilizzazione e impegno personale. Se non si difende il senso profondo della democrazia in un partito, il risultato sarà che pochissimi si arrogheranno il diritto di nominare il consigliere di stato, togliendo questo diritto prima agli iscritti a un partito e poi ai cittadini stessi.
L’Ottocento è finito ma il Ticino delle grandi famiglie evidentemente no. Mi serve il vostro aiuto perché questa non è solo la mia battaglia. Il mio impegno c’è e io ci sarò, il 13 novembre. Perché non ho alcuna intenzione di mollare e con il vostro aiuto, vinceremo.