L’ex consigliere di Stato: “Non auguro a nessuno quello che è successo a me. So cosa significa lavorare bene ed essere scalzato”.
LUGANO - Paolo Beltraminelli, per la prima volta dal 1991, segue le imminenti elezioni Cantonali da una nuova posizione. Presidente della sezione del Centro di Lugano, l’ex consigliere di Stato ha parlato a La Domenica confidando che l’amarezza per la mancata rielezione di quattro anni fa “resterà per sempre”.
Beltraminelli ha svelato anche di aver letto il libro di Sansonetti sul caso Argo1. “Consiglio la lettura a chi ha cavalcato il caso che mi ha inevitabilmente portato alla sconfitta elettorale. Il libro è chiaramente di parte, ma può aiutare a capire come la vicenda sia stata gonfiata oltremisura, con infelici errori di valutazione. La cosa che mi disturbava di più è che si fosse gettata un’ombra sulla mia onestà. Sotto quell’aspetto sono stato riabilitato”.
E ancora: “Non auguro a nessuno quello che è successo a me. So cosa significa lavorare bene, ma essere scalzato. Se qualcuno lavora bene dovrebbe essere confermato”. Un chiaro riferimento all’annunciato duello Zali-Marchesi. “Chi sostengo? Non sta a me dirlo, ma fa sorridere che la battaglia tra continuità e cambiamento sia all’interno della stessa lista”.