Il Consigliere nazionale ha annunciato oggi che non si ricandiderà alle prossime Federali. In questi anni si è distinto per le sue posizioni in tema di sicurezza e per la promozione delle rinnovabili, difendendo gli interessi del Ticino a Berna
BELLINZONA - L'annuncio di Rocco Cattaneo è di quelli che fanno rumore: il Consigliere Nazionale non si ricandiderà, dopo attenta riflessione. "La mia carriera politica terminerà a ottobre", ha scritto in un lungo e sentito comunicato.
"Ho sempre considerato il fare politica come una vera e propria missione di milizia. Ricordo che Marco Solari mi definì un imprenditore prestato alla politica. Questo “prestito” dura ormai da più di dieci anni. Compresi quelli della mia presidenza al PLRT. Un prestito senza interessi, naturalmente. Anzi, molto spesso con dei periodi ad interessi negativi!", ha scritto. Dopo un decennio di grande impegno, desidera "riavere le risorse, il tempo e le energie per tornare a fare l’imprenditore al 100% (ho molti progetti e idee da realizzare). E vorrei avere più disponibilità per i miei legami affettivi, per la famiglia, per gli amici, per coltivare i miei interessi personali, le mie passioni". Si è quasi scusato col suo partito per non aver comunicato subito la sua decisione, arrivata dopo aver "dovuto domare i miei conflitti interiori": "Mi scuso se in questi mesi ho avuto un atteggiamento di “tira e molla”, che non appartiene alla mia indole (...). Mi dispiace molto arrivare a comunicare al Partito la mia decisione poco prima del Comitato cantonale di domenica prossima. Spero che ciò non crei troppo scompiglio. Chiedo umilmente comprensione ed esprimo profonda gratitudine a tutte quelle persone e amici che mi hanno sempre sostenuto in modo sincero, schietto e generoso".
Il suo partito ha commentato la sua decisione con una nota, dove prevalgono gratitudine e ringraziamenti per il lavoro politico di Cattaneo. "Il PLR ha preso atto quest’oggi della decisione del Consigliere nazionale Rocco Cattaneo di non ricandidarsi alle elezioni federali del prossimo 22 ottobre. Tutta la grande famiglia liberale radicale ringrazia Rocco per i suoi anni di militanza a Berna e per tutto l’impegno dedicato al partito e al paese anche a livello cantonale. Siamo certi che Rocco Cattaneo continuerà ad essere vicino al partito e a sostenerci anche nell’imminente campagna elettorale. Nel frattempo gli auguriamo di poter realizzare tutti i suoi progetti futuri", recita la nota, che ricorda il percorso dell'imprenditore: "Dopo essere stato presidente del partito dal 2012 al 2016, Rocco Cattaneo è entrato a far parte del Consiglio nazionale nel 2017, subentrando a Ignazio Cassis dopo la sua elezione in Consiglio federale. Riconfermato alle elezioni del 2019 e membro della Commissione della politica di sicurezza della Camera bassa, Cattaneo è stato scelto dal PLR svizzero quale responsabile per questa Commissione. In questi anni in parlamento, Rocco Cattaneo si è distinto soprattutto per le sue posizioni in materia di sicurezza e per le varie proposte nella promozione delle energie rinnovabili. Temi spesso strettamente interconnessi con la difesa degli interessi del Ticino a Berna".
Di lui ha parlato il presidente del partito Alessandro Speziali: “In questi anni a Berna, Rocco Cattaneo si è ritagliato un ruolo di primo piano, sia all’interno del PLR svizzero, sia nell’Assemblea federale. Il suo entusiasmo e le sue competenze da imprenditore prestato alla politica, lo hanno portato a profilarsi in modo importante su temi chiave per il paese quali la sicurezza e l’innovazione in campo energetico. Da presidente ad ex presidente posso soltanto ringraziarlo di cuore a nome di tutti i liberali radicali per il suo instancabile impegno, che mi ha già assicurato non mancherà anche in futuro”.
Anche il collega al Nazionale Alex Farinelli gli ha dedicato un sentito post social." Conosco bene l’impegno e i sacrifici (in particolare per la vita famigliare) che richiede il mandato a Berna, dove già solo per la presenza si è almeno 100 giorni all’anno nella capitale. Per questo capisco benissimo la scelta di non ricandidarsi di Rocco con cui ho avuto il piacere di condividere 4 anni incredibili Non lo nascondo, ovviamente mi avrebbe fatto piacere mantenere un collega con cui mi trovo davvero bene, ma sono certamente molto più contento di sapere che un amico ha preso una decisione che lo farà stare bene".