Dibattito diviso in tre parti questa sera su TeleTicino. Ecco gli ospiti dei faccia a faccia
Riforma fiscale, Cittadella della giustizia e misure di compensazione per la Cassa pensioni dei dipendenti pubblici. Ai tre temi cantonali in votazione il 9 giugno è dedicata questa sera Matrioska, in onda alle 19,30 su TeleTicino. Una puntata divisa in tre parti: tre faccia a faccia tra favorevoli e contrari. E in Skype due giornalisti, il direttore della Regione Daniel Ritzer e il vicedirettore del Corriere del Ticino Gianni Righinetti.
Titolo: “Terno al lotto”. Già, perché per il Governo – che nelle scorse settimane ha raccomandato tre sì - e per la maggioranza del Parlamento, sarà una sfida ottenere il via libera popolare su tutti e tre i fronti. Dalle urne uscirà un terno al lotto? O un mix tra “sì” e “no”?
Si tratta di una votazione importante non solo per le poste in palio, ma anche perché fornirà indicazioni sull’aria che tira in Ticino e orienterà le future scelte politiche.
Si parte alle 19,30 con il confronto sulla controversa riforma fiscale, il cui tallone d’Achille – la “misura dolente” per dirla con le parole del ministro Claudio Zali – è la riduzione delle aliquote per gli alti redditi, il cosiddetto “regalo ai ricchi”. In studio Luca Renzetti (PLR) e Maurizio Canetta (PS).
Sull’acquisto del Palazzo EFG di Lugano, sede della futura Cittadella della giustizia (costo dell’operazione 76 milioni e 6,5 per la ristrutturazione) si sfideranno alle 20 Andrea Censi (Lega) e Amalia Mirante (Avanti con Ticino&Lavoro).
L’ultima parte del dibattito, alle 20,30, è dedicata alle misure di compensazione per le rendite dei circa 17'000 affiliati all’Istituto cantonale di previdenza. Costo dell’operazione 14,6 milioni a carico del Cantone e poco più di 7 dei Comuni. A confronto Alain Bühler (UDC) ed Enrico Quaresmini, portavoce della Rete per la difesa delle pensioni.