"L’EOC ricorda che un esame interno delle procedure avviato subito dopo l’evento aveva permesso di migliorare le procedure in vigore”
BELLINZONA - Dopo il comunicato del Ministero pubblico che annunciava il rinvio a giudizio dell’Ente ospedaliero in relazione a contagi di epatite verificatisi tre anni fa al Civico di Lugano (leggi qui), L’EOC prende posizione precisando alcuni punti. Lo fa con la seguente nota stampa: “L’EOC ha preso atto della decisione di rinvio a giudizio del Ministero pubblico. L’EOC contesta l’accusa e in particolare l’applicabilità dell’articolo 102 del Codice penale. La vicenda sarà ora portata davanti al giudice, che sarà chiamato ad esprimersi. Le udienze dinanzi al tribunale saranno aperte al pubblico e permetteranno a tempo debito di comprendere le ragioni dell’EOC. L’EOC ricorda che un esame interno delle procedure avviato subito dopo l’evento aveva permesso di migliorare le procedure in vigore”.