SALUTE E SANITà
L'ennesima stangata è servita. In Ticino i premi aumentano del 10,5%
Elisabeth Baume-Schneider: "Ci sono diverse misure che potrebbero ridurli. Il Parlamento ha il potere di decidere sulle misure e io ho fiducia nel Parlamento"

BERNA - L'anno prossimo il premio medio della cassa malati sarà di 378.70 franchi al mese, il che equivale a un aumento di 21.60 franchi (6 %) rispetto al 2024. L'incremento più alto, ovviamente, sarà in Ticino, con un +10,5%, e un premio medio mensile di 472.70 franchi. L'aumento più importante (+14,2% toccherà gli assicurati della Mutuel, quello minore riguarda l'Helsana (+4,9).

"I costi sono destinati a crescere anche in futuro a causa di terapie e medicamenti nuovi nonché dell’invecchiamento della popolazione" scrive in una nota stampa il Dipartimento federale dell'interno, in parallelo alla conferenza stampa della ministra Elisabeth Baume-Schneider -. A partire dal 2025 il rincaro si rifletterà sempre più sulle tariffe, causando un sensibile aumento dei costi. Per garantire che il sistema sanitario rimanga finanziariamente sostenibile, tutti sono chiamati a contenere i costi a lungo termine".

"I premi seguono i costi - ha affermato la consigliera federale -. Ci sono diverse misure che potrebbero ridurli. Il Parlamento ha il potere di decidere sulle misure e io ho fiducia nel Parlamento".

Il premio medio è calcolato sommando tutti i premi pagati in Svizzera e dividendoli per il numero totale di assicurati. Per gli adulti aumenterà di 25.30 franchi (6 %) salendo a 449.20 franchi. Quello per i giovani adulti crescerà di 16.10 franchi (5,4 %) raggiungendo i 314.10 franchi. Il premio medio per i minorenni aumenterà di 6.50 franchi (5,8 %) a 117.90 franchi.

"I premi - si legge nella nota dell'Ufficio federale della sanità - vengono fissati dagli assicuratori in modo da coprire i costi attesi per ogni assicuratore e ogni Cantone. Dopo un attento esame del rispetto delle disposizioni di legge, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha approvato tutti i premi proposti per il 2025. Laddove necessario, sono stati richiesti opportuni adeguamenti.

L’aumento medio dei premi, pari al 6,0 per cento, si basa sulle stime degli assicuratori relative alle variazioni del proprio effettivo di assicurati. Tuttavia, l’aumento effettivo dei premi dovrebbe risultare inferiore perché un numero maggiore di assicurati sceglierà franchigie più alte o passerà a un modello assicurativo alternativo in caso di forti aumenti dei premi. Di conseguenza, il livello medio effettivo dei premi diminuirà. Tenendo conto di questi effetti analogamente agli anni precedenti, l’UFSP si attende un incremento effettivo del 5,5 per cento.

Aumento dei costi in molti settori
L’aumento dei premi si spiega con la crescita dei costi nell’assicurazione malattie. Questo perché i premi seguono i costi. Dopo che nel 2023 i costi erano già cresciuti in misura superiore alla media di lungo periodo, ossia del 4,6 per cento, l’aumento dei costi continua a rimanere elevato. Nel primo semestre del 2024 la crescita è stata del 4,1 per cento pro capite (fr. 92.40) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per il 2025 gli assicuratori si attendono un incremento dei costi del 4,2 per cento. Tutti i gruppi di costi (trattamenti ambulatoriali negli studi medici e negli ospedali, trattamenti ospedalieri stazionari, medicamenti, case di cura ecc. ) hanno contribuito a questo aumento.

Il forte aumento dei costi è riconducibile a una molteplicità di fattori: nuovi medicamenti e nuove opzioni terapeutiche, ma anche un aumento delle prestazioni sanitarie richieste dagli assicurati. Anche il passaggio dai trattamenti stazionari al settore ambulatoriale svolge un certo ruolo: è indicato dal punto di vista medico e concorre a contenere i costi complessivi. Poiché i trattamenti ambulatoriali sono attualmente finanziati esclusivamente dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS), mentre i trattamenti stazionari sono parzialmente finanziati dai Cantoni, questo passaggio comporta tuttavia maggiori oneri finanziari per chi paga i premi. Anche per questo il Consiglio federale e il Parlamento intendono cambiare la situazione e hanno adottato un apposito progetto di legge su cui il popolo voterà il 24 novembre 2024. Inoltre, quest’anno si fanno sentire maggiormente le conseguenze del rincaro, che nel settore sanitario si manifestano sempre con un certo ritardo, in quanto non esiste un adeguamento automatico delle tariffe, le quali devono essere rinegoziate tra i partner tariffali.

Calo delle riserve
All’inizio del 2024 le riserve degli assicuratori sono scese a 7,3 miliardi di franchi in tutto il settore. Il motivo principale è che i costi sanitari sono aumentati nel 2023 più del previsto al momento della presentazione dei premi. La perdita dell’attività assicurativa è stata di 1,9 miliardi di franchi, solo parzialmente compensata dall’utile degli investimenti di capitale, pari a 0,7 miliardi di franchi. La perdita risultante, pari a 1,2 miliardi di franchi, è stata integralmente assorbita dalle riserve.

Contenere i costi resterà un compito permanente
I costi sanitari sono destinati ad aumentare anche in futuro a causa dell’invecchiamento demografico e di terapie e medicamenti nuovi. Le nuove opzioni terapeutiche vanno accolte con favore. Tuttavia, la crescita dei costi deve essere tenuta sotto controllo affinché il sistema sanitario rimanga finanziariamente sostenibile. Contenere i costi è un compito permanente che deve essere affrontato ripetutamente da vari attori in luoghi diversi.

 

Cambio dell’assicurazione di base
Entro la fine di ottobre gli assicuratori-malattie dovranno informare individualmente i propri assicurati in merito ai premi per il 2025. Successivamente, gli assicurati potranno disdire il loro contratto o scegliere un altro modello assicurativo entro la fine di novembre. Gli assicuratori-malattie sono tenuti ad accettare chiunque nell’assicurazione di base obbligatoria.

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