TELERADIO
Meno testi e più contenuti video e audio: Come cambia la RSI con l'entrata in vigore della nuova concessione. Casasopra: "L'obiettivo è unire le forze per un'informazione di qualità"
La responsabile della Redazione Multimedia/Newsdesk dell'emittente di Comano: "C'è il rischio di perdere qualcosa in immediatezza, ma stiamo già lavorando affinché non ci siano problemi di questo tipo"

BERNA / COMANO – A partire dal 1° gennaio 2019, in casa SSR si prepara la svolta. Come deciso in agosto dal Consiglio Federale, alla SSR è stata attribuita una nuova concessione federale che sarà valida fino al 31 dicembre 2022 e mira a rafforzare il servizio pubblico nazionale, in particolare per quanto riguarda l'integrazione, la qualità e gli obblighi di rendiconto della SSR.

Quella entrata in vigore con l’inizio dell’anno è una concessione di carattere transitorio, in quanto prima di trasformare l’odierna legge sulla radiotelevisione in una legge sui media elettronici (LME) è necessario definire il ventaglio delle prestazioni SSR e delineare con precisione le qualità del servizio pubblico.

Tempo di cambiamenti, ovviamente, anche in casa RSI. L’emittente di Comano è (da tempo) pronta alla trasformazione dei contenuti informativi sul web.

Tutte le notizie sul sito RSI, applicazione mobile e piattaforme social saranno arricchite da un contributo audio/video. Solo le notizie rilevanti e urgenti (breaking news) e gli allarmi alla popolazione saranno ancora diffusi in forma scritta/testuale, proprio per garantire una pubblicazione tempestiva.

Una scelta, quella presa dai vertici della SSR, mirata e attuata anche per ridare nuova linfa al settore dei media. “Il direttore generale della SSR Gilles Marchand – spiega a Liberatv Matilde Casasopra, responsabile della Redazione Multimedia/Newsdesk della RSI – è cognito dei problemi dell’editoria. La concorrenza è fortissima e al giorno d’oggi i "rivali" si chiamano soprattutto Google, Netflix,  Sky (…). La nostra intenzione, dunque, è concentrarci prevalentemente su una visione nazionale, lasciando che siano i giornali/portali locali ad occuparsi delle questioni locali. In questo modo non solo evitiamo di concorrere tra di noi, ma uniremo  le forze per un’informazione complementare di qualità”.

E per quanto riguarda il cambiamento vero e proprio, Casasopra dice: “Modificheremo, come già vi sarete accorti in questi mesi, il modo in cui forniamo le notizie. I nostri testi, nella versione web only, non potranno superare le 1000 battute e dovranno obbligatoriamente essere accompagnati da filmati o contenuti audio. Le notizie proposte da radio e tv via web avranno invece un massimo di 2000 battute (eccezion fatta per le trascrizioni di interviste)”.

Quali sono i rischi di questo cambiamento? “Forse – risponde la responsabile della Redazione Multimedia/Newsdesk della RSI – all’inizio perderemo qualcosa in immediatezza, ma stiamo tentando soluzioni veloci affinché non ci siano problemi di questo tipo. Vogliamo offrire ai nostri lettori una visione a 360° della notizia e penso che questo sia un passo in questa direzione”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

No Billag e RSI: Marco Romano apre il libro. "L'iniziativa è una follia: voto "no" e combatterò per farla bocciare (anche se a Comano giocano a freccette con la mia faccia). Io uomo dei media privati e di Tito Tettamanti? Solo illazioni e cattiverie per s

SECONDO ME

Sirica: "La RSI salvi i posti di lavoro e la qualità del servizio pubblico"

CRONACA

Presentato il piano di risparmi post NO-Billag della SSR: dieci dei cento milioni totali presso la RSI

TELERADIO

Habemus nomina: Cathy Flaviano è la nuova responsabile del Dipartimento Cultura e Società della RSI

POLITICA E POTERE

No Billag: gli ultimi appelli al voto (per gli indecisi). Alain Bühler: "Dalla Torre d'Avorio della RSI nessun mea culpa in questi mesi nonostante le critiche (anche dal fronte del NO). Dobbiamo votare SI per ottenere finalmente un cambiamento da parte di

POLITICA E POTERE

No Billag, Attilio Bignasca show: "Io voto "sì" e in Ticino vinciamo di sicuro. Noi della Lega siamo fedeli al tempo degli aeroplanini. I nostri due ministri dopo che il Governo ha detto che bisogna bocciare l'iniziativa, si sono sentiti male....E la RSI

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025