La rappresentante dei Verdi: "Ora mi tocca rifare i bagagli e tornare oltre Gottardo (mio malgrado, ma comunque contenta) per compiere un nuovo... stage. A un anno e mezzo dal mio diploma di master, ecco cosa ho ottenuto"
di Giulia Petralli*
1° maggio 2021: "festa" di quale Lavoro?
Dicono sia per colpa della situazione pandemica e che "poi andrà meglio".
Ad ogni modo, dopo quasi un anno e mezzo dall'ottenimento del mio diploma di master all'attivo ho:
- più di 150 candidature inviate (quasi tutte declinate perché "brava, ma senza esperienza" oppure alcuna risposta del tutto);
-un'offerta di stage (rifiutata) a 1'500 CHF per un anno;
- due stage effettuati (uno finito, l'altro in corso)
- nessun aiuto finanziario da parte della cassa disoccupazione e dell'URC;
- l'antidoto contro l'ansia: provarla ogni giorno permette di assuefarsene.
Come me, altre e altri.
Ora mi tocca rifare i bagagli e tornare oltre Gottardo (mio malgrado, ma comunque contenta) per compiere un nuovo... stage.
Dicono sia per colpa della pandemia, ma io non ci credo. Lo so bene che questo è il presente di troppi giovani e il futuro di tanti altri. Lo so che questo non è il periodo, ma il sistema. Lo che sarà sempre peggio, soprattutto se il Ticino non inizierà a investire sul territorio e per il territorio. Lo so che il lavoro precario non è un caso isolato.
Dicono che sia colpa del covid, eppure oltre Gottardo ci sono già così tante e tanti altri come me, che alla fine sarà un po' come essere ancora a casa. Ma poi, mi chiedo, a queste condizioni torneremo mai?
In questo 1° maggio 2021 io rivendico il mio diritto al lavoro.
*Verdi del Ticino