Il presidente della Protezione animali di Lugano: "Mi auguro che le persone civili contribuiscano a vegliare e denuncino qualsiasi situazione potenzialmente sospetta per far si che i veri “animali” vengano smascherati!"
di Pierre Rusconi *
La sequela di casi di tentativi di avvelenamento in varie zone del nostro Cantone e anche oltre frontiera è la dimostrazione che la stupidità umana non ha confini né regionali né nazionali! Lo scopo è chiaro, fare del male agli animali sia domestici che selvatici, meno chiare le motivazioni. Rancori verso i padroni, a volte indisciplinati o semplice crudeltà verso gli animali fine a se stessa? In ogni caso lavoro per gli psichiatri, dato che non riesco a capire cosa passa per la testa a chi agisce in questo modo sconsiderato e pericoloso.
Le denunce servono a far sì che il fenomeno sia conosciuto e a rendere attenti i detentori di cani, ma purtroppo raramente servono a colpire i responsabili che agiscono sul territorio. Non si può far altro che raccomandare la massima vigilanza e segnalare qualsiasi episodio in modo da alzare la guardia dei proprietari.
Purtroppo, per i selvatici, la crudeltà di tali atti può avere conseguenze e sofferenze ancora peggiori. La raccomandazione è quella di recarsi prontamente dal veterinario senza indugio nel caso anche dubbio di avvelenamento. Mi auguro che le persone civili contribuiscano a vegliare e denuncino qualsiasi situazione potenzialmente sospetta per far si che i veri “animali” vengano smascherati!
* presidente Protezione animali Lugano