Questa sera su TeleTicino torna Matrioska con il primo dibattito elettorale delle Cantonali 2023. Ecco gli ospiti
MELIDE - Con l’inizio del 2023 la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio di Stato e del Gran Consiglio, entra nel vivo. Due mesi e mezzo ci separano dal giorno del verdetto: domenica 2 aprile. E partiti e candidati sono pronti a sfidarsi per raggiungere i rispettivi obbiettivi.
Il tema dominante nell’agenda politica è quello delle finanze cantonali. Dopo che la Banca Nazionale ha ufficializzato che non vi saranno dividendi a favore di Confederazione e Cantoni, con un conseguente peggioramento del preventivo ad oltre 200 milioni deficit, la Commissione della Gestione ha deciso di convocare il Governo per settimana prossima. Urge una manovra di rientro. La domanda però è sempre la stessa: come farla? Su chi graverà maggiormente il peso dei risparmi?
Anche perché, sempre sul fronte delle finanze pubbliche, c’è un altro nodo di difficile soluzione e foriero di divisioni e polemiche. Parliamo della cassa pensioni dei dipendenti pubblici. Se la sinistra sposa la protesta degli statali, la destra promette un referendum qualora dovessero esserci nuovi esborsi per il risanamento della cassa. Due posizioni che paiono inconciliabili per affrontare un problema che è un altro macigno sulla situazione finanziaria del Cantone.
Il tema del lavoro e del frontalierato, che ha dominato le ultime campagne elettorali, sembra per contro essere uscito dai radar dei partiti. Sono lontani i tempi di “Bala i ratt” e di “Prima i nostri”, eppure le problematiche occupazionali sono tutt’altro che risolte. E allora come si spiega?
Questi ed altri temi saranno al centro di questo primo confronto elettorale, per capire le ricette e le ambizioni dei partiti su alcuni dei temi principali della legislatura che sta per finire e di quella che sta per cominciare.
“Fuoco alle polveri” è il titolo della puntata di Matrioska in onda questa sera su TeleTicino a partire dalle 19.30. Ospiti di Marco Bazzi saranno quattro candidati al Consiglio di Stato: Marina Carobbio (PS/Verdi), Boris Bignasca (Lega/UDC), Luca Renzetti (PLR) e Maurizio Agustoni (Il Centro). Al dibattito parteciperanno anche due esponenti delle parti sociali: il segretario di UNIA Giangiorgio Gargantini e il direttore di AITI Stefano Modenini.