Dal 1° settembre il centro culturale di Lugano avrà un nuovo direttore generale. Carmelo Rifici confermato alle Arti performative fino al 2029
LUGANO – Dopo oltre undici anni alla guida del LAC Lugano Arte e Cultura, Michel Gagnon passerà il testimone ad Andrea Amarante, attuale direttore del settore Musica. La nomina è stata ufficializzata dal Consiglio direttivo dell’Ente autonomo LAC e sarà effettiva dal 1° settembre 2025 per una durata di quattro anni.
Gagnon, figura centrale nella costruzione e nello sviluppo del centro culturale sin dalla sua apertura nel 2015, non abbandonerà del tutto la struttura: continuerà infatti a collaborare in qualità di ambasciatore per le relazioni internazionali e i rapporti con i mecenati.
“Lascio un’istituzione forte, con una visione chiara e una struttura consolidata – ha dichiarato Gagnon –. È il momento giusto per passare il testimone a una nuova guida, capace di accompagnarne l’evoluzione con visione e responsabilità”.
Una nomina interna per garantire continuità
La scelta di Amarante, arrivato al LAC nel 2024 dopo esperienze di rilievo alla Luzerner Sinfonieorchester, al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro di San Carlo di Napoli, è stata definita dal presidente del Consiglio direttivo Roberto Badaracco come una “scelta forte, improntata all’equilibrio e alla stabilità”. Il dirigente ha dimostrato in pochi mesi di possedere le competenze artistiche e manageriali necessarie per affrontare la nuova fase della struttura, in un contesto finanziario complesso.
“Assumere la direzione del LAC in questa fase è per me un onore e una responsabilità – ha affermato Amarante –. Il LAC è molto più di un centro culturale: è uno spazio civico, pubblico, che deve contribuire alla qualità della vita dei cittadini e rafforzare la propria funzione all’interno del tessuto urbano e culturale della città e della Confederazione”.
Rifici confermato alle Arti performative
Sul fronte delle Arti performative, è stata rinnovata fino al 2029 la fiducia a Carmelo Rifici, regista e direttore artistico che ha contribuito in modo decisivo alla crescita del LAC a livello nazionale e internazionale, con produzioni premiate e apprezzate anche all’estero.
Il rinnovo di Rifici – che continuerà a far parte del Comitato di direzione – rappresenta un ulteriore segnale di continuità e stabilità, così come la conferma di un assetto gestionale collegiale, che vedrà affiancare Amarante da un gruppo di responsabili nelle aree strategiche, gestionali e artistiche.
Il nuovo comitato di direzione, operativo dal 1° settembre, sarà composto – oltre che da Amarante e Rifici – da Gregory Birth (managing director), Valentina Del Fante (strategia, finanze e relazioni istituzionali), Massimo Monaci (produzione e programmazione) e Stefania Stancampiano (risorse umane).
Amarante seguirà direttamente anche la stagione musicale 2025/26, da lui già concepita, e proseguirà nell’elaborazione delle linee artistiche per il biennio successivo.