Al Lungolago di Locarno arrivano le specialità dell'Abruzzo. Garantite dal patron Bruno D'Addazio. Dal capocollo agli spaghetti alla chitarra con diversi condimenti, fino alla pignata d'abbacchio... E naturalmente i mitici arrosticini
Da questa sera, mercoledì 13 dicembre, a venerdì 15, arriva l’Abruzzo al Lungolago di Locarno. E chi se non il patron del ristorante locarnese, Bruno D’Addazio, può proporre la vera e tipica cucina della sua regione d’origine? Si va dall’antipasto al dolce tutto in stile abruzzese
LOCARNO - Da questa sera, mercoledì 13 dicembre, a venerdì 15, arriva l’Abruzzo al Lungolago di Locarno. E chi se non il patron del ristorante locarnese, Bruno D’Addazio, può proporre la vera e tipica cucina della sua regione d’origine? Si va dall’antipasto al dolce tutto in stile abruzzese.
“Pi cummincià”, per cominciare, c’è il tagliere all’abruzzese, con capocollo, calzoni, pecorino di Farindola, salame, e altre leccornie, oppure le bruschette con salsiccia, o la frittata con patate e salsiccia.
Per continuare, “N’bo di past”, un po’ di pasta, con spaghetti alla chitarra al sugo di cinghiale, al ragù d’agnello o cozze e vongole per chi ama il profumo del mare. E come piatti forti, “La Ciecc”, la mitica pignata con abbacchio, il maialino a mo’ di porchetta, le braciole d’agnello alla griglia, il coniglio al forno, e ovviamente i rrrustell farniese (gli arrosticini)… E per chiudere in dolcezza, la Golosa d’Abruzzo e la Pizz’a doce tradizione Farindola.
Un’occasione imperdibile per gustare i sapori di una cucina di antiche tradizioni.