BELLINZONA - Un record dopo l’altro! Dopo aver raddoppiato gli iscritti nel 2022, quest’anno la 7a edizione della rassegna organizzata da Ticino a Tavola e Rapelli vede ai fornelli 60 chef di tutto il Cantone! L’eccellenza del prodotto e la creatività e competenza dei ristoratori saranno ancora una volta garanzia di successo.
L’esclusivo prosciutto crudo affinato in Leventina è quindi l’assoluto protagonista di un evento che dimostra quanto i prodotti del territorio creino interesse tra i buongustai e i professionisti della ristorazione. Come sempre gli chef hanno dimostrato entusiasmo e dato sfogo al loro grande estro, proponendo oltre un centinaio di piatti diversi in versioni accattivanti e innovative.
Un’importante manifestazione dell’autunno gastronomico del nostro Cantone che permette di conoscere meglio i prodotti del territorio e i ristoratori che li valorizzano con tanta dedizione e passione, offrendo la possibilità di assaporare le tradizioni, i sapori e le identità ticinesi nei loro piatti.
I 60 ristoranti iscritti alla rassegna e gli oltre 120 piatti che saranno serviti, si possono scoprire su ticinoatavola.ch, rapelli.ch e sulla pagina Facebook di Rapelli e Ticino a Tavola. Grazie alla collaudata sinergia tra Rapelli e Ticino a Tavola (iniziativa di GastroTicino per promuovere i ristoranti che utilizzano i prodotti del territorio), al patrocinio di “Ticino a Te (la rete dei produttori agroalimentari ticinesi del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino), il sostegno di Banca Stato e di Réservé Magazine, la rassegna ha come sempre l’obiettivo di promuovere il patrimonio e le tradizioni gastronomiche del nostro Cantone, valorizzando una delle eccellenze del nostro territorio, promuovendo i ristoranti che hanno scelto il Pioradoro per cucinare piatti indimenticabili.
I piatti della Rassegna
Ma ecco alcuni degli oltre 100 piatti appetitosi che si potranno assaporare durante la rassegna, senza dimenticare classici come paste, risotti, pizze, pinze, bruschette, carpacci e taglieri arricchiti da burrate, burratine e mozzarelle di qualità: pappardelle al ragù di prosciutto crudo Pioradoro e porcini; gnocchi fatti in casa con fiori di crudo Pioradoro, caprino fresco e noci caramellate; garganelli di grano duro in salsa alla crema di mascarpone con crudo Pioradoro e ricotta stagionata; AmatriPiora, il crudo Pioradoro incontra Amatrice - tagliatelle caserecce, crudo Pioradoro, cipolla glassata, salsa di pomodoro e scaglie di formaggio Piora; bombette di crudo Pioradoro, ripiene di ricotta all’erba cipollina su composta di fichi e cialda di pane croccante; crema di sedano e topinambur con chips di Pioradoro; involtino di prosciutto crudo Pioradoro con feta, pomodorini confit, miele e croccante di pasta Kataifi; flan di zucca, Pioradoro, spuma al parmigiano e croccante di pane carasau; cestino caldo di prosciutto crudo Pioradoro con carciofi e formaggio Brie; cordon bleu aperto al Pioradoro e formaggio; cuore di filetto di manzo svizzero, crudo Pioradoro, gallette di patate e funghi porcini; saltimbocca di vitello alla romana con prosciutto crudo Pioradoro e salvia bio di Avegno servito con risotto al Parmigiano; tartarino di tonno con vele di crudo Pioradoro croccanti e cipollotti di Tropea caramellati; petto di pollo allevato al mais, arrotolato in prosciutto Crudo Alpe Pioradoro con vellutata di carote e verdure saltate; lombatina d'agnello avvolta nel prosciutto crudo Pioradoro, salsa al miele nostrano a km 0 e timo fresco, purè di patata dolce; pizza “Ritom”: mozzarella, gallinacci, olio al tartufo con crudo Pioradoro; medaglione di filetto di maiale su fonduta al tartufo e prosciutto crudo Pioradoro; cheese cake al crudo Pioradoro.
Il Prosciutto crudo Pioradoro
Ma quali sono i segreti di questo prosciutto crudo? Fedele alla sua filosofia volta alla ricerca della qualità, Rapelli seleziona le migliori cosce di maiale svizzere, per produrre un prosciutto eccellente senza lattosio e senza glutine o additivi alimentari. Le abili mani dei mastri salumieri di Rapelli massaggiano a mano con sale marino il Pioradoro, che viene affinato all’aria, a 2'000 metri d’altitudine, in uno degli scenari più belli dell’arco alpino. Infatti, il gusto dolce e delicato, nonché il colore rosa del prosciutto crudo sono dovuti all’aria e allo scambio termico che contraddistingue l’Alpe Piora, tra il freddo della notte e il caldo del giorno, che alla carne fa perdere d’umidità e acquisire il profumo alpino.