Il sondaggio RSI: PLR, Centro e Verdi si confermano. La Lega rischia di perdere uno o due rappresentati a Palazzo delle Orsoline
BELLINZONA – Gli equilibri in Gran Consiglio non cambieranno. È quanto si apprende dal secondo, e atteso, sondaggio della RSI, che prospetta però una maggiore frammentazione dei partiti in Parlamento. Stando al sondaggio, la Lega perderà probabilmente uno o due deputati scendendo a 16-17. Poltrone che si prevede andranno a vantaggio dell'alleato UDC. Anche i dati che riguardano il PS sono in flessione. Il Partito Socialista passerà - secondo le previsioni - da 13 a 12 rappresentanti. Ciò andrebbe a vantaggio dei partiti minori, sia quelli già presenti sia i 'nuovi' Avanti con Ticino & Lavoro e i Verdi Liberali, che dovrebbero fare il proprio ingresso in Parlamento.
L'indagine demoscopica conferma il PLR quale prima forza politica in Gran Consiglio e vede il Centro prendere consensi e tornare ad avere il secondo gruppo più numeroso. I Verdi - dati in leggera flessione nel primo sondaggio - sembrano in grado di mantenere i sei seggi.
La seconda proiezione RSI, elaborata da Ad Hoc Informatica, conferma le sensazioni di una partecipazioni in linea con gli ultimi anni. L'entrata nel vivo della campagna elettorale sembra non aver smosso troppi elettori. Considerata come certa la conferma in Gran Consiglio di MPS, PC e Più Donne, è difficile stimare quanti rappresentanti potrebbero avere i nuovi partiti.
Il secondo sondaggio si è svolto tra l'8 febbraio e il 17 marzo. È stato considerato un campione di 3'046 intervistati, 1'706 quelli che hanno soddisfatto i criteri per la proiezione. Il 41% ha dichiarato che non sa se andrà a votare o ha già deciso di non farlo. Il 20 andrà a votare ma non ha deciso su quale crocetta mettere la famigerata 'X'.