La lista di destra ottiene il 31,19% delle preferenze, in leggero calo rispetto al 2019, mentre i liberali si fermano al 21,50% in perdita del 2,43%. I socialisti e i Verdi perdono il 3,96%, in linea coi risultati cantonali
BELLINZONA - Sono le 18.46 quando la Cancelleria ha reso noti i risultati di Lugano, uno dei comuni più attesi. Ha votato poco più della metà degli aventi diritto e si è imposta con larga maggioranza, come previsto la lista di destra formata e Lega e UDC.
Leghisti e democentristi hanno raccolto il 31,19% dei voti. Rispetto a quattro anni fa c'è stato un leggerissimo calo dello 0,19% dall'ultima elezione cantonale. Il secondo partito, il PLR, è distante una decina di punti, fermo al 21,50% e in perdita del 2,43% rispetto al 2019.
Sulla scia di quanto accaduto in tutto il Cantone, il Centro resta più o meno stabile. Ottiene a Lugano il 14,35% delle preferenze, in calo dello 0,36%. Perde invece il PS, che scende del 3,96% e ri attesta al 17,12%.
Anche qui Avanti con Ticino&lavoro arriva al 5,54%.
Per quanto riguarda la lista senza intestazione, sarebbe il terzo "partito", scelta dal 20,48% dei voti.