Il presidente UDC: "L'obiettivo non è raggiunto. Seppur consapevole della difficoltà, avevo detto che volevo entrare in Consiglio di Stato"
BELLINZONA – Piero Marchesi, per un attimo, ha seriamente corso per entrare in Governo. Il candidato dell'UDC ha nelle prime ore di spoglio tenuto testa a Claudio Zali, tanto che in una proiezione RSI si contendeva la poltrona con il cugino della Lega. Nel tardo pomeriggio, però, Zali ha preso il largo e macinato voti su voti.
Al termine della lunga giornata elettorale, Marchesi stila un primo bilancio. "L'obiettivo - dice al Cdt - non è raggiunto. Avevo detto di voler entrare in Consiglio di Stato, pur consapevole della difficoltà della sfida".
E ancora: "Ho investito tempo ed energie in questa campagna. Prendo atto della votazione, comunque positiva, e vado avanti. Va bene così. Se ragiono da presidente di partito c'è felicità per aver dimostrato che l'accordo elettorale con la Lega serve. Se ragiono da candidato, invece, non posso essere contento. Ribadisco: è stata una votazione positiva, ma non sufficiente per superare Zali".