GastroTicino si è riunito oggi in seduta straordinaria per analizzare la situazione della ristorazione e alberghiera: "Governo e proprietari degli stabili ci aiutino a sopravvivere"
BELLINZONA – Il Consiglio di amministrazione di GastroTicino si è riunito oggi in seduta straordinaria per analizzare la situazione in cui versa il settore della ristorazione e albergheria, alla luce degli ultimi sviluppi relativi al diffondersi del COVID-19.
GastroTicino – si legge nella nota – “invita i soci ad analizzare seriamente la situazione e a considerare un’eventuale sospensione dell’attività. La riunione fa seguito alla risoluzione adottata dall’Assemblea straordinaria dei delegati il 4 marzo e alla lettera spedita a tutti i Municipi il 10 marzo (vedi allegato)”.
Quale premessa, GastroTicino ricorda che:
CROLLO ASSOLUTO DEI CLIENTI
"Condividendo la necessità di ridurre le possibili occasioni di contagio del COVID-19 tra la popolazione - a tutela della salute pubblica e dei dipendenti del settore - GastroTicino considera però, che quale prima e diretta conseguenza dei tali legittime misure, è il crollo assoluto dei clienti.
Se nella risoluzione del 4 marzo si parlava di settore in ginocchio, ora a distanza di poco meno di una settimana, possiamo tranquillamente parlare di drammatica emergenza, con una perdita media della cifra d’affari attorno all’80%. Dopo quanto precede GastroTicino, invita i soci a valutare ed eventualmente a contattare i propri fiduciari, consulenti finanziari e/o partner sociali, per analizzare la propria situazione finanziaria, riflettendo anche sulla possibile sospensione dell’attività.
Un invito alla categoria, che si impone in attesa di una risposta alle nostre rivendicazioni da parte delle autorità cantonali e comunali, visto che molte aziende rischiano di subire problemi di liquidità a brevissimo termine. GastroTicino fa appello anche ai proprietari degli stabili, affinché possano ridurre le pigioni dei ristoratori, aiutandoli così nella lotta per la sopravvivenza".