Ripercussioni economiche del Coronavirus, il consigliere comunale, il deputato e la ristoratrice scrivono una lettera aperta al Governo
Onorevoli Consiglieri di Stato,
con la presente comunicazione intendiamo sollecitare il Consiglio di Stato a tutela e sostegno immediato della piccola economia privata che deve fronteggiare la crisi o la chiusura delle proprie attività.
Riteniamo fondamentale e assolutamente prioritario preservare la salute pubblica e appoggiamo qualsiasi misura per combattere l’attuale pandemia e riportarci alla normalità. Occorre però che lo Stato agisca con altrettanta efficacia, prontezza e incisività nei confronti di chi già ora lamenta gravissime difficoltà professionali, e che in pochi giorni si tradurranno in perdite di posti di lavoro e dolorosissimi fallimenti. Si tratta di attività economiche che consentono il sostentamento di moltissime famiglie e che costituiscono la spina dorsale del territorio. In poco tempo, però, rischiamo di veder sfumare anni di sacrifici, dedizione ed entusiasmo perché la situazione lavorativa e finanziaria diventa rapidamente insostenibile e l’ipotesi del fallimento diviene concreta, con ripercussioni dirette anche sulla singola situazione personale.
La situazione richiede misure eccezionali e urgenti a salvaguardia delle piccole economie del nostro territorio. Ora più che mai lo Stato è chiamato a sostenere l’economia con la necessaria tempestività e incisività. Oltre allo strumento dell’orario ridotto, che non sempre risulta essere una sufficiente garanzia per molte piccole realtà, occorrono misure coraggiose e snelle affinché siano una soluzione perlomeno parziale per questo periodo eccezionale.
Il Consiglio di Stato nella sua conferenza stampa di sabato 14 marzo 2020 ha illustrato le seguenti misure:
- Rafforzamento del lavoro ridotto (competenza SECO) e delle fideiussioni (messa a disposizione da parte della Confederazione di 580 mio di CHF quali crediti bancari garantiti);
- Dilazione dei termini di 60 giorni per le fatture emesse dallo Stato del Canton Ticino;
- Rinuncia agli interessi di ritardo sugli acconti di imposta non ancora saldati;
- Proroga a giugno 2020 della dichiarazione d’imposta per le persone giuridiche e fisiche;
- Sospensione dell’incasso delle rate dei mutui concessi dalla LTur e sospensione fatturazione 2020;
- Cessione dei crediti per i sussidi LTur agli istituti bancari;
- Richiesta alla Confederazione per accordare la sospensione immediata di atti esecutivi.
Si tratta di prime misure utili, ma che dovrebbero essere rafforzate. Molti ristoratori, artigiani, commercianti, liberi professionisti e imprenditori chiedono l’adozione di ulteriori misure che permettano – anche ai semplici indipendenti – di:
- accedere in maniera davvero semplice e rapida a crediti a tasso 0%, restituibili in 10 anni;
- ridurre i tassi ipotecari e d’interesse già in essere o sospensione del piano di ammortamento;
- sospendere o rateizzare ulteriormente i conguagli d’imposta per l’anno 2018 delle persone giuridiche e delle persone fisiche direttamente legate a un’attività per un periodo di almeno 6 mesi;
- congelare i canoni di pigione per le attività economiche che sono in affitto presso proprietà pubbliche (invitando anche i Comuni/Patriziati ad agire in tal senso);
- assicurare e recapitare – tramite i Comuni – sacchi della spazzatura gratuitamente;
- richiedere alle aziende elettriche una riduzione dei costi legati al consumo energetico;
- farsi promotori nei confronti della Confederazione di un credito maggiorato rispetto ai 10 miliardi sinora previsti e che una parte cospicua sia prevista per il Ticino, ritenuto come le autorità federali abbiano inizialmente sottostimato la gravità della situazione sanitaria nel nostro Cantone.
La presente comunicazione intende essere anche un appello globale al senso di solidarietà. Agli attori privati che hanno una buona solidità finanziaria si chiede solidalmente:
- di attingere alle caparre depositate a copertura dei costi di affitto nel caso in cui non sia possibile sospendere il pagamento del canone;
- dilazionare in generale e nel limite del possibile i termini di pagamento.
Sicuri della vostra attenzione e della vostra sensibilità, porgiamo i nostri più distinti saluti.
A nome di molti attori privati del territorio,
- Simone Merlini (Locarno), Consigliere comunale, dipendente di un’attività d’impresa e promotore immobiliare
- Lara Guelli (Locarno), ristoratrice
- Alessandro Speziali (Minusio), Deputato in Gran Consiglio