L'Associazione Industrie Ticinesi si rivolge alle aziende: "È interesse delle istituzioni e dei cittadini far sì che tutta l’economia possa continuare a funzionare e offrire posti di lavoro"
*Comunicato stampa Associazione Industrie Ticinesi (AITI)
Abbiamo comunicato in questi giorni a diverse riprese alle aziende la necessità di seguire le prescrizioni sanitarie emanate dall’autorità federale e da quella cantonale. Siamo soddisfatti che le aziende hanno risposto a questo appello in maniera massiccia, organizzando la propria attività lavorativa in maniera tale da ridurre fortemente il rischio di contagio fra le persone.
È importante continuare su questa strada in maniera ancora più decisa, ora che l’epidemia da coronavirus sta aumentando.
Tutte le imprese, tutte le persone in quanto lavoratori e cittadini, devono attenersi scrupolosamente alle disposizioni dell’autorità. Ciò significa anche ridurre nella misura massima possibile la presenza delle lavoratrici e dei lavoratori in azienda al minimo indispensabile per fare funzionare le rispettive attività e soddisfare gli impegni presi. È
importante attenersi a questo obiettivo. Invitiamo altresì le aziende a ridurre allo stretto necessario gli spostamenti di personale, le visite di clienti e fornitori, le riunioni in presenza di persone, incrementando il più possibile invece il telelavoro e le riunioni a distanza.
Le moderne tecnologie permettono di lavorare efficacemente in questa maniera. Anche qui le aziende hanno finora risposto in maniera esaustiva. Quanto più tutti ci atterremo alle disposizioni delle autorità, al buon senso e alle regole di
funzionamento già utilizzate dalle aziende, tanto più sarà facile superare con successo questa difficile situazione legata alla diffusione del coronavirus. È interesse delle istituzioni e dei cittadini far sì che tutta l’economia possa continuare a
funzionare e offrire posti di lavoro. È interesse dell’economia e prima di tutto delle aziende assumere un forte senso di responsabilità, ancor più forte di quello mostrato efficacemente finora.
Invitiamo pertanto le aziende a mettere in atto tutte le misure necessarie per tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori in questo momento così difficile da affrontare.