Il direttore di AITI: "Basta professatori di sventura. Non si rendono conto cosa significherebbe in termini economici e sociali. Migliaia di ticinesi senza più un lavoro"
BELLINZONA – Un secondo lockdown, come paventa qualcuno? Non per Stefano Modenini, direttore di AITI, che su Twitter ha scritto “basta professatori di sventura”, riferendosi a chi parla già di nuove chiusure contro una nuova ondata di Covid.
Non necessarie, a suo modo di vedere: “Non ci sarà un secondo lockdown. Le aziende e i lavoratori si comportano bene, parte della popolazione no”, tuona.
E sostiene che chi invece parla di seconda chiusura totale “non si rende conto di cosa significherebbe in termini economici e sociali”. Modenini non ha dubbi: “Migliaia di ticinesi senza più un lavoro”.