L'ha lanciata Claudio Schneeberger. “Chiediamo quindi di rinviare ogni apertura per questo anno scolastico, confidiamo nel buon senso e responsabilità di voi politici nel voler tutelare la salute della popolazione”.
BELLINZONA – La possibile riapertura delle scuole in Ticino divide l’opinione pubblica e i genitori. C’è chi ritiene che tenere i bambini chiusi in casa, lontani da coetanei e docenti e chi invece starebbe addirittura pensando di non mandarli a scuola anche in caso di riapertura, dato che in ogni caso mancherebbe circa un mese alla chiusura dell’anno scolastico.
Claudio Schneeberger ha lanciato su charge.org una petizione online per chiedere a Manuele Bertoli, al sindaco di Chiasso (dove è consigliere comunale) e al Comune di non riaprire.
“L'apertura ventilata dal CF e confermata dal ministro Bertoli, per noi genitori ma soprattutto cittadini, è azzardata e rischia di vanificare gli sforzi fin'ora intrapresi per il contenimento del virus, infatti non ci sono ancora i presupposti per garantire la sicurezza sia del personale scolastico che degli allievi stessi”, si legge.
“Prendersi il rischio per 4 settimane di lezione troviamo sia assurdo in questo delicato momento, soprattutto perché altri paesi hanno adottato misure più restrittive in ambito scolastico fino a quando la pandemia non è stata contenuta seriamente, diminuendo così i rischi di contagio”, prosegue il testo.
La richiesta: “Chiediamo quindi di rinviare ogni apertura per questo anno scolastico, confidiamo nel buon senso e responsabilità di voi politici nel voler tutelare la salute della popolazione”.
In un paio di giorni, la petizione ha raccolto circa 263 firme.
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