CORONAVIRUS
Indipendenti e 'briciole', la Lega interpella il Governo: "Fatti sentire a Berna per loro"
"Ritiene eticamente giusto che un indipendente riceva un’indennità decisamente inferiore alle prestazioni di assistenza?", chiedono i deputati leghisti. "Il Governo cantonale si attivi per fare chiarezza sulla situazione"

BELLINZONA – La Lega si muova a favore degli indipendenti, coloro che chiama “i grandi dimenticati della crisi del Covid19 da parte del Consiglio Federale. Prima nessun aiuto, poi la promessa di un contributo concreto che però sembra tradursi spesso in briciole”.

E così, con Boris Bignasca, Sabrina Aldi, Daniele Caverzasio, Stefano Tonini, Omar Balli, Lelia Guscio, Enea Petrini, Maruska Ortelli, Sem Genini, Mauro Minotti, Massimiliano Robbiani, Eolo Alberti e Bruno Buzzini invia un’interpellanza.

“Le “briciole” non bastano. Il Governo si rende conto dell’emergenza degli indipendenti? Il Consiglio di Stato – che comprendiamo è stato impegnato su molti fronti in queste settimane –ora deve chianarsi sul problema degli indipendenti e far sentire la voce del Ticino a Berna”, si legge.

Per far comprendere la situazione, riprendono un comunicato dell’associazione Tisin. “Da giorni riceviamo segnalazioni di lavoratori che, dopo aver fatto richiesta per l’indennità di perdita di guadagno, si vedono prospettare versamenti di poche centinaia di franchi. Parliamo di piccoli artigiani, baristi, operatori nel mondo della comunicazione. È una vergogna che in un Paese ricco come la Svizzera, si pensi di sostenere con queste cifre ridicole lavoratori di una categoria professionale che da sempre costituisce un pilastro della nostra economia! Il Consiglio Federale aveva promesso che non avrebbe abbandonato nessuno in questa crisi. Invece è riuscito a fare di peggio creando lavoratori di serie A - fortunatamente coperti da ampie garanzie sociali e di reddito - e lavoratori di serie B a cui non viene versata neppure una paghetta d’apprendista”.
Parole dure, a seguito delle quali i leghisti chiedono “che il Governo cantonale si attivi per fare chiarezza sulla situazione e per chiedere aiuti sostanziali per gli indipendenti”.

"Su queste basi chiediamo dunque che il Governo cantonale si attivi per fare chiarezza sulla situazione e per chiedere aiuti sostanziali per gli indipendenti. Le questioni sul tavolo sono molte come anche sollevato dall’avv. Rupen Nacaroglu (consigliere comunale Plr a Lugano) di cui riprendiamo uno scritto in allegato", le domande:

“1. Il Cds si è interessato presso lo IAS per capire esattamente le basi di calcolo riguardo agli indipendenti? Se si, quali sono? Si è verificato che siano uniformi?

2. C’è stata una disparità di trattamento tra gli indipendenti chiusi a causa delle ordinanze Covid19 e gli indipendenti chiusi de facto dall’impossibilità di continuare le proprie attività?

3. Quanti sono gli indipendenti che hanno ricevuto un’indennità Covid in Ticino? Quanto hanno percepito in media? Si possono avere delle tabelle statistiche al riguardo?

4. Ritiene eticamente giusto che un indipendente riceva un’indennità decisamente inferiore alle prestazioni di assistenza?

5. Il Governo non ritiene che con delle prestazioni agli indipendenti così basse si disincentivi il lavoro autonomo? Il Governo è cosciente che la diminuzione del lavoro indipendente può portare alla crescita delle richieste di assistenza (già molto alte in Ticino)?

6. Il Governo non potrebbe intervenire per prevedere un’indennità minima per permettere agli indipendenti di sopravvivere?

7. Gli indipendenti che svolgono la loro prestazione come attività accessoria, non hanno diritto né al lavoro ridotto e neppure alle prestazioni per gli indipendenti. È corretto? Rimangono dunque senza retribuzione? Come si può ovviare a questa disparità?”

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

La rabbia di TiSin: "Stop elemosina. Si aiutino subito gli indipendenti. Il Governo si faccia sentire a Berna"

CORONAVIRUS

Franscella: "La politica non si è affatto fermata. Ecco perchè abbiamo rinviato la seduta"

CRONACA

Berset sul Ticino: "Siete stati i pionieri, siamo al vostro fianco. Domani il Consiglio Federale presenterà altre misure economiche"

CORONAVIRUS

Da Berna più sostegno agli indipendenti e allo sport. Le decisioni del Consiglio Federale

CORONAVIRUS

Coronavirus, Caprara: "Il Governo si sta muovendo bene. Agli amici bernesi auguriamo di non trovarsi nella stessa nostra situazione"

CORONAVIRUS

Coronavirus, ecco tutti i dettagli del pacchetto varato dal Consiglio Federale a favore dell'economia

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024