Pur conscio che per alcuni sono le difficoltà economiche a non lasciare praticamente scelta, afferma: "Questo modo di fare è puro autolesionismo"
BELLINZONA - Berna ha deciso: dal 15 giugno verranno tolte tutte le limitazioni con i paesi UE e con la Gran Bretagna, per cui si potrà tornare a fare la spesa in Italia (le persone che vivono in Italia potranno a loro volta venire in Svizzera). Un tema che è stato ampiamente dibattuto in questi giorni, con chi si lamentava del divieto e chi, soprattutto dall'altra parte del confine, parlava di un metodo per proteggere il commercio.
Ha voluto dire la sua Massimiliano Robbiani, pur affermando di comprendere che per tante persone è una questione economica perchè non riescono ad arrivare a fine mese senza il risparmio degli acquisti oltre confine.
Ma si chiede: "Fare la spesa in Italia è il modo migliore per aiutare il nostro commercio locale? Sono proprio stufo e deluso. Ma scusate il primo problema dopo la fase critica del Coronavius è andare a fare la spesa in Italia? I primi ad aiutare il nostro commercio locale dobbiamo essere noi", afferma.
"Non pretendiamo che ci pensino solo la Confederazione, Cantone e comune con delle sovvenzioni. Questo modo di fare è solo puro autolesionismo. Aiutiamo i nostri piccoli negozi in procinto di un imminente fallimento", è il suo appello.