Il direttore dell'Epatocentro Andreas Cerny: "In Israele ci sono stati centinaia di nuovi casi dopo un mese senza contagi"
BELLINZONA – “Le misure hanno funzionato. Il Governo ha lavorato bene, così come la popolazione si è tenuta alle raccomandazioni”. Così il direttore dell’Epatocentro Ticino Andreas Cerny si è espresso ai microfoni di TeleTicino commentando gli stabili dati degli ultimi giorni.
Perché il calo? Per Cerny non ci sono dubbi: “Abbiamo ridotto la mobilità e aumentato l'igiene personale. Ho ancora dei dubbi sulla possibilità di fare gli eventi in locali chiusi. Lì, potrebbero scattare dei focolai di epidemia”.
L’esempio di Israele
“Nessuno – spiega Cerny all’emittente di Melide – conosce il futuro del virus. In Israele ci sono stati centinaia di nuovi casi dopo un mese senza contagi. Bisogna specificare che la situazione rimane fragile. Il rischio di nuovi focolai c’è. Il virus è sempre lo stesso, non ne siamo tutti immuni e la minaccia rimane”.