Il direttore dell'Epatocentro: "Riaperture delle scuole, rientro dalle vacanze e il ritorno dei grandi eventi possono scatenare un'impennata del numero di casi"
TICINO – Il direttore dell’Epatocentro Ticino Andreas Cerny commenta a Tio/20 Minuti i recenti nuovi contagi in Svizzera. “È frutto – dice – del lavoro capillare degli uffici dei medici cantonali, che seguendo i contatti di ogni nuovo caso ci proteggono da una rapida ripresa dell’epidemia”.
Entrare nella seconda metà di agosto significa fare i conti con riapertura delle scuole, rientro dalle vacanze e...il ritorno dei grandi eventi. Tutti aspetti che “potrebbero scatenare un’impennata del numero di casi”.
Secondo Cerny, “indossare la mascherina nei luoghi chiusi è una misura scientificamente comprovata e da mettere subito in atto. Cosa è cambiato nel virus? Niente. Non ci sono dati che indicano un calo dell’aggressività. L’età media dei contagiati si è abbassata e di conseguenza anche la mortalità risulta minore”.