Il Consigliere di Stato spiega come con gli esperti ticinesi si stia discutendo se estendere la misura adottata a livello federale. "L’attenzione insomma, benché alta, va comunque richiamata”, ha detto.
BELLINZONA – Il Ticino, primo cantone in ordine di tempo a essere toccato dal Coronavirus, uno di quelli senza dubbio più colpiti, spesso ha anticipato manovre o ha esteso quelle decise dal Governo federale. E non è escluso che faccia lo stesso anche con l’obbligo di indossare le mascherine.
Il Consiglio Federale lo ha introdotto, dal 6 luglio, sui mezzi pubblici, mentre Norman Gobbi, sollecitato dal Cdt online, fa sapere che con gli esperti ticinesi si sta pensando a qualcosa di più severo. Si potrebbero infatti rendere obbligatorie le mascherine anche in negozi e ristoranti.
“I dati a livello federale infatti non sono tranquillizzanti. E se in Ticino non abbiamo nuovi casi, è perché le misure erano state ben più restrittive rispetto al resto del Paese. L’attenzione insomma, benché alta, va comunque richiamata”, ha detto.