CORONAVIRUS
Soccorso d'Inverno, anno record per gli aiuti alla popolazione ticinese
Triplicate le richieste di aiuto. Stanziati oltre CHF 858mila franchi. Nuovi progetti per continuare a sostenere i residenti all’orizzonte

TICINO – Il nostro Cantone è stato il primo a essere colpito dalla pandemia COVID-19. Il lockdown di marzo, imposto dal governo per affrontare questa crisi, oltre aver creato un ulteriore disagio finanziario ai residenti con dei redditi già situati al limite della povertà, ha messo in difficoltà un’altra fascia della popolazione che in precedenza godeva di finanze sufficientemente solide.

A fronte di questa immediata esigenza, il Soccorso d’inverno Ticino ha quindi reagito immediatamente tramite la distribuzione di buoni-acquisto per generi di prima necessità, soprattutto ai lavoratori indipendenti che hanno dovuto sospendere l’attività e che si sono trovati all’improvviso senza alcun tipo di reddito. A fine marzo erano già stati distribuiti ben 700 buoni. Durante l’anno si è raggiunto il ragguardevole importo di CHF 81'000 franchi.

L'anno contabile del Soccorso d'Inverno:

L’anno contabile appena trascorso ha visto un notevole impegno da parte del Soccorso d’Inverno Ticino:

    • 1031 richieste ricevute (lo scorso anno 354) – circa 2000 persone aiutate delle quali 752 bambini 
    • CHF 858'072.90 aiuti elargiti quali (CHF 220'193.35 lo scorso anno):

-Aiuti nel pagare le fatture diverse (affitti,conguagli riscaldamento, costi salute, formazione, ecc.)

-Sostegno alle persone/famiglie in difficoltà a causa della pandemia

-Sostegno ad una nuova fascia di popolazione (piccoli imprenditori)

- 932 prestazioni (574 solo nei mesi da marzo a giugno) che comprendono: buoni Coop, Cumulus e Otto’s, pacchi vestiti
zaini scolastici, empowerment cultura/sport, letti adulti, bambini, culle e accessori, prestazioni/buoni forniti da imprenditori “Amici” 

Nuovi progetti all'orizzonte

"Questi tempi particolari – si legge in una nota – richiedono azioni particolari. il Soccorso d'inverno Ticino dal 1936 aiuta in maniera a contrastare la povertà della epoca in cui si vive. Dalle casse di mele, sacchi di patate e legno a, fino poco tempo fa, tramite pagamento fatture, vestiti e aiuto ai bambini. Oggi questa povertà, anche a causa degli effetti della pandemia, ha cambiato volto. Dove prima bastava pagare qualche pigione per tornare alla normalità, oggi il ritorno a questa normalità e all'autosufficienza necessita l'intervento di aiuti diversi.

Grazie alle preziose collaborazioni con diversi partner professionisti del settore, offriamo dei percorsi individuali a medio termine. Sono nati diversi "progetti" per ogni età: 

-aiuto alle persone per raggiungere l’autosufficienza
-aiuto allo studio per ragazzi
-aiuto allo studio per giovani adulti
-aiuto a 360 gradi agli indipendenti

Un grazie di cuore per la solidarietà

Questi sostegni sono state possibili grazie al sostegno della Centrale del Soccorso d’Inverno svizzera, della Fondazione Roger Federer, della Catena della solidarietà, di alcune generose fondazioni, aziende, banche, associazioni. Non dimentichiamo certo le molteplici e variegate iniziative da parte di diversi sostenitori e di tutti coloro che hanno dato fiducia al Soccorso d’inverno Ticino ai quali rivolgiamo un pensiero riconoscente".

Un grazie particolare a Yor Milano – Tutti insieme tra la gente

In questo anno pandemico Yor Milano ha realizzato un CD come inno della solidarietà per il Soccorso d’inverno Ticino. "A Yor vada tutta la nostra riconoscenza per questa bella e apprezzata iniziativa".

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