Il presidente di GastroTicino lancia la 'challenge' sui social. Lo sfogo su Facebook: "Ci hanno ingannati!"
*Post Facebook di Massimo Suter
Accendiamo l’insegna della speranza! Ho avuto moltissime dimostrazioni di stima e sostegno alla nostra causa, facciamo vedere che ci siamo, che sappiamo reagire, questa sera accendiamo tutti simbolicamente le nostre insegne illuminando la tristezza di una notte di festa che tale NON sarà senza i nostri locali, senza i nostri clienti ! Per lanciare un messaggio forte mettiamo una sedia all’entrata con un messaggio di rivendicazione-protesta o semplicemente di augurio a vostra scelta. Partecipa e fai partecipare i tuoi colleghi condividendo questo post. L’unione fa la forza ! Fai una foto e metti #ilticinononsiferma
Ci hanno ingannati!
La ripetizione della menzogna è più convincente della dimostrazione della verità. La crisi del coronavirus sta colpendo duramente il nostro settore. Diverse aziende hanno già dovuto dichiarare il fallimento, altre hanno cessato definitivamente la loro attività. Il Consiglio federale e la Confederazione deve pagare per i danni subiti. Il Consiglio federale ha semplicemente diramato un breve e improponibile messaggio: il tasso di riproduzione era di 0,86 e quindi ben al di sotto di 1 quando è stata presa la decisione di chiudere i ristoranti. Il Consiglio federale ritiene tuttavia che la chiusura sia ancora giustificata. Nemmeno il fatto che la crisi ci stia uccidendo e pesi totalmente sulle nostre spalle sembra interessare a Berna!
Nel frattempo le stazioni sciistiche continuano indisturbate a creare assembramenti, anzi, notizia di oggi (ieri per chi legge ndr) che potranno usare le terrazze esterne... vuoi vedere che nelle stazioni invernali regni un’altro Dio ?!?! Lo stesso che protegge tutto e tutti nei grandi magazzini..... E NON dimentichiamo il valore di 2.8% di incidenza di bar e ristoranti nei luoghi in cui ci si infetta. Quando ci saranno centinaia di famiglie sul lastrico (non solo ristoratori, ma soprattutto il loro personale!) spero che i rimorsi di coscienza a coloro che stanno ridendo li perseguiti da qui a l’eternità".
*Presidente GastroTicino e vice presidente GastroSuisse