L'UFSP informa la popolazione: "Moderna? Vaccino sicuro". Berset: "Entro domani altre 200mila dosi"
BERNA – Domani, mercoledì13 gennaio, il Consiglio Federale comunicherà le decisioni in merito alla strategia da adottare per contrastare la diffusione del Covid-19. In attesa delle attese decisioni, dopo aver consultato i Cantoni, gli esperti della Confederazione sono tornati a informare la popolazione.
Il responsabile della Sezione gestione della crisi Patrick Mathys si è detto "preoccupato per il livello dei contagi in Svizzera. I valori non sono quelli che speravamo. Il valore R è ancora superiore a 1. Tuttavia, assistiamo a un lievo calo della curva di ricoveri e decessi".
Mutazioni
Aumenta il numero di varianti presenti in Svizzera. "Al momento – ha spiegato Mathys –, abbiamo riconosciuto 68 mutazioni della variante inglese e cinque di quella sudafricana. Altre 36 mutazioni non possono essere identificate in nessuna di queste due varianti. Le mutazioni si diffondono molto più rapidamente rispetto alla versione originale. Questo è quello che abbiamo appreso monitorando la situazione all'estero".
Vaccini e speranze
La notizia di oggi è che Swissmedic ha approvato l'omologazione del vaccino Moderna. Un vaccino "sicuro", ha spiega in conferenza il direttore Philippe Girard. "Come per tutti gli altri vaccini, potrebbero verificarsi lievi sintomi alla prima dose. La seconda dose, invece, potrebbe comportare sintomi leggermente più seri".
"I due vaccini attualmente presenti non sono sovrapponibili", chiarisce Nora Kronig dell'Ufficio federale della sanità pubblica. "La nostra strategia – continua – rimane la stessa: vaccinare il maggior numero di pazienti a rischio con le prime dosi".
Il consigliere federale Alain Berset ha espresso la propria gioia su Twitter in merito all'arrivo del vaccino Moderna. "Entro domani – scrive – verranno consegnate 200mila dosi del nuovo vaccino. La consegna sarà presa a carico dalla Farmacia dell'Esercito, che successivamente procederà alla distribuzione ai Cantoni.
"La disponibilità dei vaccini aumenterà di mese in mese. Entro l'estate dovremmo essere in grado di vaccinare tutti coloro che lo desiderano", concludono gli esperti dell'UFSP.