Sino a ieri erano state vaccinate 8'660 persone. Confermate le disposizioni cantonali già esistenti fino al 28 febbraio, si raccomanda alle fasce a rischio di fare la spesa prima delle 10
Dopo le decisioni del Consiglio federale, il Consiglio di Stato ha proceduto oggi a confermare le disposizioni cantonali in vigore per il periodo fra il 18 gennaio e il 28 febbraio. La pressione sul sistema sanitario rimane ancora a livelli di allerta e la presenza anche in Ticino della variante inglese del virus, più contagiosa, impone prudenza. La campagna di vaccinazione nel nostro Cantone procede nel frattempo a ritmi sostenuti: giovedì sera erano già state vaccinate 8’660 persone.
Il Consiglio di Stato condivide l’analisi delle autorità federali in merito all’attuale situazione epidemiologica a livello nazionale e sui pericoli legati alla diffusione delle nuove varianti. Per questo motivo, ha confermato per il periodo fra il 18 gennaio e il 28 febbraio le disposizioni attualmente in vigore.
Il Governo coglie l’occasione per ribadire la raccomandazione rivolta alle persone particolarmente a rischio, per età o patologie pregresse, di limitare la frequentazione di luoghi con elevata concentrazione di persone, come i negozi di generi alimentari, e di privilegiare la fascia oraria mattutina fino alle 10.00 per gli acquisti. Il Governo ricorda che, in caso di necessità per commissioni, è possibile contattare il proprio Comune. Più in generale si raccomanda di limitare il numero di persone per economia domestica per acquisti nei negozi di beni prima necessità e di utilizzare la mascherina in tutte le situazioni in cui non è possibile mantenere il distanziamento fisico, compresi i veicoli privati su cui viaggiano persone non appartenenti alla stessa economia domestica.
Il Consiglio di Stato considera inoltre molto positivo l’andamento della campagna di vaccinazioni nel nostro Cantone, iniziata nelle case per anziani e fra la popolazione residente a domicilio «over 85», e nel frattempo già estesa alle persone con 80 e più anni: a ieri sera erano già state vaccinate 8’660 persone. Si tratta di un segnale che deve infondere speranza, ma che non assicurerà effetti immediati: le dosi a disposizione sono infatti molto limitate e la campagna di vaccinazione richiederà ancora del tempo. Il Governo invita pertanto tutte le persone «over 80» a prenotare il proprio appuntamento in uno dei centri allestiti, chiamando il numero verde 0800 128 128. Si ricorda inoltre che le persone che non hanno la possibilità di recarsi in uno dei centri possono annunciarsi al proprio Comune segnalando l’interesse per una vaccinazione di prossimità, che sarà resa disponibile grazie alla collaborazione dei medici sul territorio e dei Comuni.
In conclusione, il Governo è consapevole della stanchezza che serpeggia fra la popolazione ticinese, dopo quasi un anno di pandemia e misure restrittive, ma considera fondamentale che tutti aderiscano allo sforzo collettivo di responsabilità che è richiesto a ognuno di noi.