Il 23 gennaio 2020 Wuhan proclamò il primo confinamento. Un giorno dopo i primi sospetti in Europa. Il resto è storia
WUHAN - Esattamente 365 giorni fa, il 23 gennaio 2020, Wuhan proclamò il primo lockdown al mondo nella lotta al coronavirus. Una scelta che, più avanti, cambiò drasticamente le vite di tutti. Perché il virus non ha mai avuto confini e le misure prima utilizzate dalla Cina sono state replicate in quasi tutto il mondo.
Pechino diede l’ordine alle 2 del mattino. Poche ore per fare ritorno a casa e poi tutti rinchiusi. Stop agli spostamenti, ai treni, ai bus, aerei e sospesi tutti i festeggiamenti in vista del Capodanno lunare. È l’inizio di un anno da incubo in tutto il mondo.
Il 24 gennaio, a Wuhan, era corsa contro il tempo per la realizzazione di un ospedale da circa mille posti letto. Lo stesso giornole autorità sanitarie americane confermano il secondo caso di Covid-19 negli States. In Europa, a Edimburgo, vengono invece segnalati i primi casi sospetti.
“Non possiamo escludere che il virus arrivi anche in Europa”, erano le parole di Gianni Reazza, direttore del Dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di Sanità. Il resto, ormai, è storia.
A distanza di un anno, molte Nazioni – Svizzera compresa – hanno cominciato a disporre delle prime dosi di vaccino.