CORONAVIRUS
Omologato il vaccino Pfizer, il Ticino potrebbe vaccinare 5'000 persone già a gennaio
Le dosi destinate al nostro Cantone, già nel primo mese dell'anno, dovrebbero essere circa 10mila, utili quindi a 5mila persone. Si partirà dai gruppi a rischio

BELLINZONA - Swissmedic ha comunicato oggi di aver omologato il primo vaccino anti Covid in Svizzera. Si tratta del vaccino di Pfizer/BioNTech. Le prime dosi saranno consegnate a breve alla Farmacia dell’esercito, che si occuperà dello stoccaggio alle condizioni richieste. In seguito procederà alla prima distribuzione ai Cantoni.

Il Dipartimento della sanità e della socialità saluta positivamente l’omologazione del primo vaccino in Svizzera da parte di Swissmedic, che ha accelerato la procedura garantendo al contempo gli standard di qualità abituali per questi prodotti.

Questa autorizzazione federale all’utilizzo del vaccino di Pfizer/BioNTech rappresenta una tappa essenziale nella distribuzione alla popolazione. Occorre però ricordare che la strategia di vaccinazione già annunciata dall’Ufficio federale della sanità pubblica e dalla Commissione federale per le vaccinazioni prevede di procedere seguendo un ordine ben stabilito fra diversi gruppi target. Si dovrà quindi cominciare a somministrare il vaccino alle persone particolarmente a rischio. Le raccomandazioni di vaccinazione, che non sono ancora disponibili, dettaglieranno in modo più specifico questa strategia.

Il Canton Ticino si sta adoperando da tempo affinché al momento della consegna delle prime dosi di vaccino si possa procedere con la somministrazione al primo gruppo.

L’orizzonte verosimile è quello di inizio gennaio e le dosi destinate al Ticino nel corso del primo mese dell’anno dovrebbero essere circa diecimila (utili quindi a cinquemila persone, perché come noto occorrono due somministrazioni per persona).

È bene sottolineare che la fornitura ai Cantoni da parte della Confederazione di questo primo vaccino avverrà conseguentemente alla consegna progressiva delle dosi da parte di Pfizer/BioNTech alla Svizzera. Disponibilità di dosi a cui si aggiungeranno nelle prossime settimane anche le consegne delle altre aziende farmaceutiche i cui prodotti sono tuttora in corso di esame da parte di Swissmedic, e di cui la Confederazione ha già annunciato di aver prenotato dei quantitativi. Ciascun vaccino dovrà, prima di tutto, essere omologato.

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