Le autorità sanitarie aggiornano la popolazione: "Riduzioni nelle consegne". "Ma la macchina organizzativa funziona a dovere"
BELLINZONA – Le autorità sanitarie ticinesi hanno informato oggi la popolazione in merito alla campagna di vaccinazione nel nostro Cantone. All'incontro informativo hanno preso parte il Direttore della Divisione della salute pubblica Paolo Bianchi e il Capo della Sezione del militare e della protezione della popolazione Ryan Pedevilla.
"La diminuzione dei dati è un segnale positivo", ha esordito in conferenza Bianchi. "In Ticino – precisa – sono state fatte 10'275 vaccinazioni. Tutte le restanti sono già state assegnate". Bianchi ha parlato anche di alcune criticità evidenziate in merito al vaccino Pfizer. "Ci sono state delle riduzioni nelle consegne, anche in Ticino. In ritardo arriveranno 1'950 dosi previste inizialmente per gennaio. Per febbraio, invece, ci sarà un ritardo di 6'800 dosi".
E ancora: "Le dosi di Pfizer previste per i Centri di vaccinazione saranno sostituite da quelle di Moderna. Dobbiamo rallentare la fase per il richiamo". Il microfono è successivamente passato a Pedevilla che ha assicurato "che la macchina organizzativa funziona a dovere" prima di lodare "l'enorme lavoro dei Comuni".
"La seconda vaccinazione – chiarisce Bianchi – è garantita per chi si è già vaccinato e per le case anziani".