I ritardi dei vaccini di Pfizer, Moderna e AstraZeneca stanno cambiando le carte in tavola e Angela Merkel sarebbe disposta ad aiutare il vaccino russo a ottenere l'omologazione. A Berna però ci sono dubbi
RUSSIA - Il vaccino russo approda in Europa? Inizialmente c'era stato scetticismo e si era optato per altri tipi di vaccino, ma i ritardi nelle consegne delle dosi di quelli di Pfizer, Moderna e AstraZeneca potrebbero cambiare gli scenari. Anche se la Svizzera resta prudente.
Venerdì 100 milioni di dosi di vaccino russo sono stati offerti all’Unione europea, da consegnare entro il secondo trimestre del 2021. La proposta viene dal fondo di investimento pubblico che cofinanzia e vende il vaccino Sputnik V. Le dosi proposte servirebbero per 50 milioni di persone.
C'è però un problema: Sputnik non è ancora omologato dall'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA). Non a caso, Angela Merkel si è detta disponibile a aiutare la Russia a ottenere l'omologazione.
Se diversi paesi dell'UE paiono dunque orientati a farsi dare una mano da Putin, per quanto concerne la Svizzera sembra che prevalga la prudenza. Infatti, c'è scetticismo. Già ci sono i dubbi riguardanti AstraZeneca, il vaccino russo lascerebbe ancor più perplessità. E mentre sempre più svizzeri vorrebbero farsi vaccinare, i ritardi di Pfizer e Moderna non aiutano