Il Consiglio Federale ritiene che nonostante siano stati annunciati graduali allentamenti, sia le aziende che i club professionistici potrebbero aver bisogno di sostegno economico almeno fino alla fine del 2021
BERNA - Nella seduta del 12 maggio 2021 il Consiglio federale ha licenziato un nuovo messaggio concernente una modifica della legge COVID-19, nel quale chiede al Parlamento di prorogare la durata di validità della base legale per il versamento dell’indennità di perdita di guadagno sino alla fine del 2021.
Inoltre, il limite massimo legale fissato per i contributi a fondo perso a favore di club sportivi di livello professionistico e semiprofessionistico deve essere abolito.
Si prevede che molte delle restrizioni stabilite dai provvedimenti di polizia sanitaria potranno essere revocate nel corso dell’estate grazie ai progressi fatti nella campagna di vaccinazione. La modifica di legge consente di evitare che i suddetti aiuti debbano essere bruscamente sospesi nell’eventualità che si rivelassero ancora necessari.
La validità di gran parte degli strumenti volti ad arginare le conseguenze economiche della pandemia di coronavirus decadrà a fine 2021. Di conseguenza, si potranno erogare aiuti anche nel secondo semestre del 2021 nel caso in cui i provvedimenti adottati per contrastare la pandemia dovessero comportare nuove importanti restrizioni per l’economia a partire dal mese di luglio. Vi sono però due eccezioni: la durata di validità della base legale per il versamento dell’indennità di perdita di guadagno è limitata alla fine di giugno 2021 e anche il limite massimo stabilito nella legge per i contributi versati a club sportivi di livello professionistico e semiprofessionistico è stato calcolato fino al 30 giugno 2021, in concomitanza con la fine della stagione 2020/2021. Pertanto il Consiglio federale chiede al Parlamento di introdurre nella legge COVID-19 le modifiche indicate di seguito.
Proroga del versamento dell’indennità di perdita di guadagno sino a fine 2021
L’indennità di perdita di guadagno è versata alle persone che devono interrompere o limitare in modo considerevole l’attività lucrativa a causa di provvedimenti adottati per far fronte all’epidemia di COVID-19. Nonostante gli annunciati allentamenti graduali, anche nel secondo semestre del 2021 si ipotizzano nuove interruzioni di attività lucrative a causa dei provvedimenti ordinati dalle autorità, in particolare nel caso di quarantene. Perciò, in via precauzionale deve essere prorogata fino al 31 dicembre 2021 anche la durata di validità del versamento dell’indennità di perdita di guadagno.
Abolizione del limite massimo per contributi a fondo perso a favore degli sport di squadra:
Il contributo previsto a tale scopo di 115 milioni di franchi a favore di club di livello professionistico e semiprofessionistico di pallacanestro, hockey su ghiaccio, calcio, pallamano, unihockey e pallavolo è limitato alla durata della stagione 2020/2021. Non si può escludere che anche nel secondo semestre del 2021 si renda necessaria la limitazione del numero di spettatori dovuta all’epidemia per le partite dei club interessati. In tal caso l’importo massimo menzionato nella legge potrebbe non essere più sufficiente. Il limite massimo deve quindi essere abolito.
Ripercussioni finanziarie
Le ripercussioni finanziarie di entrambi i provvedimenti dipendono strettamente dall’evoluzione della pandemia e dalle relative restrizioni imposte all’economia. Per questo motivo, eventuali fondi supplementari saranno chiesti al Parlamento nella sessione autunnale nel quadro di crediti aggiuntivi. Le maggiori uscite dovute alla proroga del versamento dell’indennità di perdita di guadagno dovrebbero poter essere coperte tramite il credito a preventivo già stanziato per il 2021 pari a 3,1 miliardi di franchi.
Questa modifica di legge sarà presumibilmente trattata nelle Camere federali durante la sessione estiva.