Il leghista non ha gradito la protesta dei negozianti di oltre confine. "Che imparino a vivere grazie alla spesa dei loro cittadini e non arricchirsi con noi svizzeri"
MENDRISIO - I commercianti italiani protestano, alcuni (a Ponte Tresa) addirittura in mutande? C'è qualcuno, al di qua del confine, che non ci sta.
Nella zona di confine rimarcano la loro delusione per il fatto che dal Ticino (e da tutta la Svizzera) si può entrare in Italia solo col tampone, senza accesso dunque per vaccinati e guariti. Massimiliano Robbiani non è d'accordo con la protesta e contrattacca.
"Questi signori hanno fatto la vita da nababbi fino all'altro giorno e adesso si lamentano. Che imparino a vivere grazie alla spesa dei loro cittadini e non arricchirsi con noi svizzeri. Capisco la fatica per vivere, ma questi sono solo dei "piangina", dichiara il leghista.
"A noi va bene così: ognuno si faccia la spesa a casa propria. Solo così ciascuno aiuta la sua economia. Adesso è il momento di stare uniti, aiutarci tutti insieme per sollevarci da questo incubo non ancora terminato", sottinteso: facendo la spesa in Ticino.