Interpellanza del leghista: "Sua moglie è domiciliata in Grigioni pur vivendo a Mendrisio. Difficile rispettare le promesse elettorale e salvare le finanze di Mendrisio in questi modo..."
MENDRISIO - Ieri si è insediato il Municipio di Mendrisio ed oggi c'è già la prima polemica, ovvero un'interpellanza di Massimiliano Robbiani che attacca il nuovo Municipale liberale Massimo Cerutti, sostenendo che abbia la moglie domiciliata in Grigioni.
Già qualche giorno fa il leghista aveva "dedicato" un post a Cerutti: "Quale candidato per il Municipio di Mendrisio offre mascherine non proprio indigene alla popolazione per un voto?", chiedeva, offrendo a chi indovinava un buono di 100 franchi da spendere nei negozi di gestione familiare o nei ristoranti di Mendrisio.
E ora invia un'interpellanza. "Mi risulta, che chi, durante la campagna elettorale esclama a voce alta, “finanze sane-moltiplicatore al 75% per i prossimi tre anni, aiuti economici efficaci post
pandemia” ha la moglie domiciliata nel Canton Grigioni pur vivendo a Mendrisio. Difficile rispettare le promesse elettorale e salvare le finanze di Mendrisio, se poi hai la moglie che paga le imposte comunali e cantonali in un altro Cantone. Ovvero parlare bene e razzolare male", scrive Robbiani.
Le sue domande:
"Corrisponde al vero che la moglie di un membro del Municipio pur vivendo regolarmente a Mendrisio, è domiciliata di fatto nel Canton Grigioni?
È l’inizio di un Municipio che parla bene e razzola male?
I colleghi di Municipio del “furbetto” intendono reagire o per loro tutto va bene sia legalmente che eticamente?"